L’Onorevole Paola Binetti, ha ribadito le proprie idee su azzardo e ludopatia in un’intervista televisiva. “Mi sembra che si sia un’ipocrisia di Stato- ha commentato- si tolgono le slot
L’Onorevole Paola Binetti, ha ribadito le proprie idee su azzardo e ludopatia in un’intervista televisiva.
“Mi sembra che si sia un’ipocrisia di Stato- ha commentato- si tolgono le slot a più basso rischio dai bar e si lascia mercato a quelle con maggior rischio. Si creano questi mini-casinò, la cultura dei mini-casinò dove ci sono queste macchine che promettono vincite molto alte, si può pranzare, ci sono addirittura luoghi controllati per i bambini. Un contesto che crea e mantiene il bisogno di gioco. Con tutto quanto lo stato guadagna per l’azzardo la spesa per la cura delle ludopatie è risibile”.
“La legge sul gioco non è passata perché il governo affronta tutto questo solo dal punto di vista dell’entrata dei 10 miliardi- ha concluso Paola Binetti- i tanti casi di giocatori problematici, le famiglie, vengono ignorate, vengono considerati casi marginali”.
PressGiochi