Sono almeno tre gli aspetti che destano preoccupazione – spiega Paola Binetti di Area Popolare – parlando di questa nuova pandemia che si chiama gioco d’Azzardo ed è davvero l’oppio
Sono almeno tre gli aspetti che destano preoccupazione – spiega Paola Binetti di Area Popolare – parlando di questa nuova pandemia che si chiama gioco d’Azzardo ed è davvero l’oppio dei più semplici e dei più poveri: prima di tutto il primato delle logiche economico-finanziarie sulle esigenze dei pazienti e sulla loro dignità personale. Subito dopo l’inutilità di trattative che si sono protratte per un anno con il miraggio di una delega fiscale più equa, mentre invece è evidente il lavoro di lobby dei concessionari e dei gestori. Terzo motivo smascherare l’ipocrisia nei rapporti Parlamento-governo, con cui è stata congelata la proposta di legge approvata a larga maggioranza in commissione.
Con famiglie sottoposte ad una pressione fiscale che supera il 50%, il governo si intrattiene in facili trattative con chi fa del gioco d’azzardo il secondo business del nostro Paese. Ha fatto scandalo in questi giorni l’espressione di Papa Francesco che ha denunciato un fatto indiscutibile: il salvataggio delle banche è stato pagato dalle famiglie. Se c’è un evento sentinella che mostra più di ogni altro l’enorme debolezza del governo davanti al gioco d’azzardo, è proprio il mancato stop alla pubblicità, attraverso la quale si innescano delle vere e proprie spirali di dipendenza dal gioco, sotto forma di speranza di vincere. Il vizio del gioco è sistematicamente alimentato dalla creatività di quei venditori di successo senza sforzo che corrompono le persone più fragili e più esposte”.
“Non possiamo tacere, – continua Binetti – soprattutto come parlamentari responsabili del bene comune, davanti a questo scippo di responsabilità che il governo sta facendo con un decreto incapace di tutelare i cittadini, a cui promette cose che non può mantenere e sottrae anche il poco che hanno, facendo uno strano gioco delle tre carte. Per il governo si apre un’ulteriore area di rischio, e si ha la sensazione che stia commettendo un vero e proprio Azzardo, su cui farebbe bene a riflettere prima”, conclude la parlamentare centrista.
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