24 Gennaio 2025 - 06:18

Bieńkowska (Ue): “Non ci sono studi o indagini a livello Ue sul gioco patologico”

“La Risoluzione del 2011 del Parlamento europeo sul gioco d’azzardo online nel mercato interno ha respinto un atto legislativo europeo uniforme per regolamentare il settore del gioco d’azzardo. Un punto

09 Dicembre 2015

“La Risoluzione del 2011 del Parlamento europeo sul gioco d’azzardo online nel mercato interno ha respinto un atto legislativo europeo uniforme per regolamentare il settore del gioco d’azzardo. Un punto di vista simile è stato espresso anche dal Consiglio”.

 

Il Commissario al mercato Interno dell’Ue Bieńkowska ha risposto inoltre all’interrogazione dell’europarlamentare Georg Mayer (NI) in merito ai budget pubblicitari spesi dalle aziende del gaming, spiegando che la “Commissione non compila i dati finanziari degli operatori di servizi di gioco d’azzardo. Questo tipo di dati viene compilato da un certo numero di Stati membri, tra l’altro, nell’ambito delle attività di monitoraggio dei servizi di gioco d’azzardo da parte delle autorità competenti nell’applicazione del diritto nazionale”.
Per quanto riguarda la dipendenza dal gioco, il commissario ha detto che “anche se i dati confrontabili sono molto limitati attualmente, la Commissione riconosce che i dati su tali temi sono sicuramente utili. Infatti, la raccomandazione della Commissione adottata nel luglio 2014, volta a fornire un elevato livello di tutela dei consumatori di servizi di gioco d’azzardo online, incoraggia gli Stati membri a raccogliere dati circa i giocatori d’azzardo.
La Commissione – ha dichiarato infine – non è a conoscenza di studi o indagini che consentano di trarre conclusioni incontestabili sulla dipendenza da gioco d’azzardo nell’Unione europea, o di dati che sono comparabili tra gli Stati membri su questo tema”.

PressGiochi

 

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