11 Gennaio 2025 - 20:05

Bieńkowska (Mercato Interno Ue): “La Ce invita gli operatori di gioco d’azzardo alla comunicazione commerciale responsabile”

“Nonostante nel dicembre 2017 la Commissione europea abbia deciso di chiudere le procedure di infrazione e le denunce nel settore del gioco d’azzardo, la Commissione continua a sostenere gli Stati

06 Luglio 2018

“Nonostante nel dicembre 2017 la Commissione europea abbia deciso di chiudere le procedure di infrazione e le denunce nel settore del gioco d’azzardo, la Commissione continua a sostenere gli Stati membri nel loro sforzo di ammodernare il quadro giuridico nazionale sul gioco d’azzardo online e di agevolare la cooperazione tra gli enti nazionali di supervisione dei giochi d’azzardo”.

“Il 4 aprile 2018 – ha dichiarato oggi la Commissaria al Mercato interno della Ce, Elzbieta Bieńkowska – la Commissione ha inoltre adottato una decisione con la quale invita il Comitato europeo di normazione a elaborare una norma europea sulla rendicontazione a sostegno della supervisione dei servizi di gioco d’azzardo online da parte delle autorità nazionali di regolamentazione del gioco d’azzardo degli Stati membri.

 

Al gioco d’azzardo si applica inoltre anche la normativa UE di altri settori, per esempio le norme antiriciclaggio, e la Commissione continua ad assistere gli Stati membri nel contrastare il gioco d’azzardo non autorizzato, proteggere i cittadini vulnerabili, compresi i bambini e i giovani, prevenire altre attività illegali legate al gioco d’azzardo e garantire la tutela dei consumatori.

 

Anche altre iniziative sono pertinenti al gioco d’azzardo, per esempio la comunicazione “Lotta ai contenuti illeciti online: verso una responsabilità rafforzata delle piattaforme online” che fornisce orientamenti su come denunciare e far rimuovere i contenuti illegali ospitati dalle piattaforme online.

 

Nella successiva raccomandazione della Commissione del 1 marzo 2018 sulle misure per contrastare efficacemente i contenuti illegali online la Commissione ha raccomandato una serie di misure operative, accompagnate dalle necessarie misure di salvaguardia, che devono essere adottate dai prestatori di servizi di hosting e dagli Stati membri al fine di intensificare questo lavoro. Le raccomandazioni si applicano a tutte le forme di contenuto illegale, comprese le offerte di gioco d’azzardo illegali ospitate da tali piattaforme online”.

 

 

 

Parlando di gioco d’azzardo e comunicazione responsabile da parte degli operatori, il commissario ha aggiunto: “il gioco d’azzardo ha spesso gravi conseguenze sul piano sanitario e sociale. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha deciso di classificare la dipendenza da gioco come disturbo della salute nel progetto dell’11ª revisione della classificazione internazionale delle malattie (ICD-11) che sarà pubblicata nel 2018.

 

Non esiste una legislazione settoriale specifica dell’UE per quanto riguarda il gioco d’azzardo. Gli Stati membri sono liberi di disciplinare questo settore, purché rimangano in linea con le norme relative al mercato interno stabilite dal trattato quali interpretate dalla Corte di giustizia dell’UE.

 

La direttiva sulle pratiche commerciali sleali vieta le pratiche commerciali sleali contrarie alle norme di diligenza professionale e che falsano o sono idonee a falsare in misura rilevante il comportamento economico di un consumatore medio. La direttiva prevede inoltre che, ove tali pratiche commerciali siano rivolte a determinati gruppi di consumatori vulnerabili individuabili, esse vadano valutate nell’ottica del membro medio di quel gruppo. Tra le pratiche inserite nella lista nera di cui all’allegato I si trova l’esortazione diretta ai bambini.

 

I rischi che il gioco d’azzardo presenta per i minori sono oggetto della raccomandazione della Commissione del 14 luglio 2014 sui principi per la tutela dei consumatori e degli utenti dei servizi di gioco d’azzardo online e per la prevenzione dell’accesso dei minori ai giochi d’azzardo on line. La raccomandazione invita gli Stati membri a garantire ai consumatori, ai giocatori e ai minori un elevato livello di tutela e, in particolare, a salvaguardarne la salute e indica, tra le altre prescrizioni relative alla comunicazione commerciale responsabile da parte degli operatori di gioco d’azzardo, i controlli per accertare l’età e la promozione di programmi di controllo parentale”.

 

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