Biella. Il sindaco Cavicchioli a PressGiochi: “I gestori hanno scelto di entrare in una logica processuale, noi ci stiamo muovendo di conseguenza”

A Biella continua lo scontro tra gestori e amministrazione sulla nuova ordinanza del sindaco Marco Cavicchioli sugli orari delle slot, l’udienza del Tar di ieri, relativa al “vecchio” ricorso dei gestori si è conclusa con “un nulla di fatto” e tutto è rimandato al 25 ottobre alla luce dei nuovi sviluppi.

“Abbiamo agito sulla scorta della legge regionale- dichiara a PressGiochi il sindaco- le tabaccherie che hanno presentato il ricorso individuavano delle criticità nella nostra prima ordinanza che era troppo generica e poteva includere nelle limitazioni orarie anche apparecchi di gioco senza vincita in denaro, quindi in questa seconda abbiamo fatto le dovute specifiche”.

Secondo l’amministrazione dunque questa ordinanza viene semplicemente per arrivare ad alcune rettifiche “tecniche”. Diversa l’opinione dei gestori invece, in particolare della federazione provinciale tabaccai presieduta da Sergio Villa secondo i quali, questa di Palazzo Oropa, sarebbe un’azione specifica, “una furbata” (citando le loro stesse parole) per vanificare di fatto un possibile “blocco” da parte del Tar. Sicuramente tra la parti la distanza sembra aumentare.

“Hanno criticato la prima ordinanza- prosegue Cavicchioli- e noi l’abbiamo modificata, inoltre hanno scelto loro di entrare in una logica processuale e noi ci stiamo muovendo di conseguenza. Abbiamo piena fiducia nel Tar, non ce l’abbiamo con nessuno, vogliamo solo combattere la ludopatia nella nostra città”.

Biella. Villa (Fed. Tabaccai). “La seconda ordinanza sugli orari è una furbata dell’amministrazione, vogliamo i dati sulla ludopatia”

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