24 Novembre 2024 - 02:37

Betclic non ottiene la concessione per il gioco online: il Tar Lazio ne accoglie il ricorso

Il Tar Lazio ha quest’oggi accolto il ricorso presentato dalla società Betclic Limited contro l’esclusione dall’assegnazione della concessione per l’offerta di giochi online bandita nel 2018. Per il Tar: “dagli

18 Luglio 2019

Il Tar Lazio ha quest’oggi accolto il ricorso presentato dalla società Betclic Limited contro l’esclusione dall’assegnazione della concessione per l’offerta di giochi online bandita nel 2018.

Per il Tar: “dagli atti gravati non è dato comprendere le ragioni poste a fondamento della esclusione della società ricorrente dalla graduatoria di aggiudicazione provvisoria delle concessioni in favore degli operatori che avevano presentato apposita istanza…

La determina del Direttore della Direzione Centrale Pianificazione, Amministrazione e Sicurezza sul Lavoro prot.n.15911/RU dell’11.2.2019 approva “la proposta di aggiudicazione della commissione, così come integrata sulla base delle osservazioni del Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 33, comma 1, del D. Lgs. n.50/2016, considerata la legittimità della procedura seguita, nonché delle singole operazioni e attività espletate nell’ambito della stessa”, senza esplicitare o riportare nessuna delle predette osservazioni, né spiegare per quali ragioni la ricorrente è stata esclusa, mentre altri operatori sono stati ammessi con riserva…

Secondo il costante orientamento della giurisprudenza – ha quindi continuato il Collegio – l’obbligo di motivare i provvedimenti amministrativi non è diretto solo a rendere conoscibile e, quindi, trasparente l’azione amministrativa, ma costituisce anche il corollario dei principi di buon andamento e d’imparzialità della Pubblica amministrazione e consente al destinatario del provvedimento, che ritenga lesa una propria situazione giuridica, di far valere la relativa necessaria tutela giurisdizionale

Nel caso di specie parte ricorrente non è stata messa in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa, non essendo possibile desumere dagli atti gravati le ragioni poste a fondamento della sua esclusione dalla selezione alla quale aveva partecipato onde aggiudicarsi una delle 120 concessioni per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici di cui all’art.1, comma 935, della legge n. 208/2015”.

 

PressGiochi

 

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