E’ stato notificato alla Commissione europea il testo del decreto del Belgio che determina i termini e le condizioni relative alla pubblicità sui giochi d’azzardo Il progetto stabilisce le modalità
E’ stato notificato alla Commissione europea il testo del decreto del Belgio che determina i termini e le condizioni relative alla pubblicità sui giochi d’azzardo
Il progetto stabilisce le modalità e le condizioni relative alla pubblicità sui giochi d’azzardo, ai sensi dell’articolo 61, comma 2, della legge 7 maggio 1999 sui giochi d’azzardo, le scommesse, gli stabilimenti di gioco e la tutela dei giocatori.
Il provvedimento elenca le forme di pubblicità di giochi d’azzardo consentite dai licenziatari di giochi e ricorda una serie di principi applicabili a tutta la pubblicità autorizzata dal regio decreto.
La pubblicità del gioco d’azzardo – si legge – è onnipresente in televisione, radio, social media e per le strade. Tale pubblicità non è priva di rischi per la salute pubblica e la società. La pubblicità normalizza il gioco d’azzardo nella società. Attraverso la pubblicità, il gioco d’azzardo viene presentato come un comportamento socialmente e culturalmente accettabile e un’attività di svago legittima. Questa situazione è dannosa per i gruppi più vulnerabili come i minori, i giovani e le persone dipendenti dal gioco d’azzardo. In assenza di norme a livello di Unione europea, gli Stati membri sono liberi di stabilire le norme in questo settore”.
Nell’ottica di una migliore tutela dei giocatori, il presente decreto mira quindi a limitare le forme di pubblicità autorizzate nel campo dei giochi d’azzardo e delle scommesse nonché a imporre regole per il contenuto di tale pubblicità.
PressGiochi
Fonte immagine: foto nostra Andrea