Bassa Romagna: contributi per gli esercenti che rinunciano alle slot machine
A partire dal 29 novembre le imprese della Bassa Romagna che intendono rimuovere gli apparecchi dedicati al gioco d’azzardo potranno richiedere appositi contributi. La giunta dell’Unione ha infatti aderito a
29 Novembre 2018
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A partire dal 29 novembre le imprese della Bassa Romagna che intendono rimuovere gli apparecchi dedicati al gioco d’azzardo potranno richiedere appositi contributi. La giunta dell’Unione ha infatti aderito a “Slot Free Er”, la campagna regionale di contrasto al gioco d’azzardo patologico cofinanziata dalla Regione Emilia-Romagna. I contributi si uniscono alle numerose azioni intraprese sul territorio per contrastare la diffusione del gioco patologico, come il marchio slot free, le attività informative organizzate in maniera capillare nei nove comuni e il divieto di aprire attività di gioco d’azzardo in luoghi sensibili (vicino alle scuole, agli ospedali, eccetera). L’importo
del contributo concedibile sarà di 800 euro per gli esercizi che già espongono il marchio “Slot Free ER”, 1.600 euro per ogni esercizio ubicato a meno di 500 metri dai luoghi sensibili e 2.000 euro per ogni esercizio ubicato a più di 500 metri dai luoghi sensibili.