Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl (Unione Generale Lavoro) di Matera prende come esempio le azioni contro il GAP dell’Amministrazione Comunale di Montalbano Ionico che ha recentemente disciplinato gli orari di
Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl (Unione Generale Lavoro) di Matera prende come esempio le azioni contro il GAP dell’Amministrazione Comunale di Montalbano Ionico che ha recentemente disciplinato gli orari di gioco.
“In Basilicata- ha commentato il segretario- innumerevoli sono i giovani, padri presi da una brutta malattia e le famiglie non si accorgono del malessere del proprio famigliare caduto nella trappola del gioco d’azzardo, in un’esigenza per la quale vengono messe da parte tutte quelle attività sociali, lavorative e relazionali in una Regione povera dal lato sociale e dove ormai anche il principio di paura rispetto alla vergogna, al fallimento, al rifiuto sociale lasciano spazio alla necessità del gioco perdendo il senso di tutto e su tutto. I Comuni, i servizi sociali nel nostro territorio sono attrezzati per allievare e vigilare su tale malessere che affligge la società, per farlo però, ci vuole tanta volontà ed impegno politico nell’affrontare il problema”.
“Con ordinanza sindacale, la giunta Marrese ha disciplinato l’orario di utilizzo delle slot machine sul territorio di Montalbano Jonico. L’Ugl – prosegue Giordano – condivide la motivazione dell’ordinanza sindacale in quanto, non si può continuare a fare finta di nulla e che il problema della dipendenza da gioco non esista. Tante famiglie, e non solo a Montalbano bensì in tutto il nostro desolato territorio, infatti a causa dell’Azzardo si trovano in una condizione di sovra indebitamento. Padri e madri che presi dal gioco d’azzardo vengono meno ai propri doveri genitoriali. Allora, Montalbano sia da esempio a tutti i comuni regionali, in effetti il paese di ‘Lomonaco’ con questa bella iniziativa risulta essere il primo comune in Basilicata che ha deciso di tutelare soprattutto le fasce più deboli della popolazione, i ragazzi e gli anziani. L’ordinanza, già adottata anche nelle grandi città, riguarda una limitazione degli orari di accensione e utilizzo dei dispositivi e prevede sanzioni in caso di mancato rispetto.
“Come il Sindaco Marrese invoca la collaborazione e la comprensione degli esercenti interessati del paese ionico, così – conclude il segretario Ugl, Giordano – speriamo che da Montalbano prendano esempio tutti gli altri Amministratori intervenendo decisamente e drasticamente su tale materia dove i Comuni possono e devono fare tanto per il bene della Società”.
PressGiochi