19 Novembre 2024 - 10:40

Bari. Sequestrati 8 milioni di euro a un imprenditore di slot machine

Nei giorni scorsi i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno provveduto alla confisca di beni per un valore di 8 milioni di euro, emessa dal Tribunale di Bari –

23 Gennaio 2017

Nei giorni scorsi i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno provveduto alla confisca di beni per un valore di 8 milioni di euro, emessa dal Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione – su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di un 70enne barese pregiudicato attivo nella produzione e commercializzazione di slot machine.
Applicando la normativa Antimafia, i militari hanno sequestrato una società immobiliare, un’attività che si occupa di ristorazione, una ditta che gestisce servizi di portierato, un importante fabbricato ubicato nella zona industriale di Bari, dodici automezzi, sei disponibilità finanziarie e due aziende (una a Bari e l’altra a Lanciano) di produzione e commercializzazione di slot machine.
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari hanno consentito di dimostrare che il patrimonio accumulato dall’imprenditore, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, è stato realizzato attraverso il reimpiego di proventi derivanti da attività illecite; in particolare è stato dimostrato che l’imprenditore, dopo che nel 2003 era stato condannato per “associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni, poiché, d’accordo con esponenti criminali di rilievo, con il ricorso al metodo della sopraffazione e della violenza, aveva imposto a molti commercianti la fornitura degli apparati tecnici da gioco elettronico”, era riuscito a riproporsi nel tessuto economico del capoluogo pugliese attraverso la costituzione e la gestione di altre società, tutte intestate formalmente a “teste di legno” e familiari.

PressGiochi