“Le attuali limitazioni orarie della pubblicità televisiva del gioco d’azzardo, dalle 7 alle 22 sui canali generalisti, non hanno sortito gli effetti sperati, sia perché molti minori continuano a guardare
“Le attuali limitazioni orarie della pubblicità televisiva del gioco d’azzardo, dalle 7 alle 22 sui canali generalisti, non hanno sortito gli effetti sperati, sia perché molti minori continuano a guardare la televisione anche dopo le 22 sia perché i canali specializzati hanno recuperato gli spazi interdetti alle reti generaliste”.
Lo ha affermato il sottosegretario Baretta in Commissione Bilancio dove ieri sono stati votati gli emendamenti sui giochi.
Il sottosegretario in Commissione sottolinea l’impegno del Governo, d’intesa con le regioni, che, in un apposito documento attualmente in discussione, intende avviare un confronto con le Istituzioni europee al fine di giungere sul gioco d’azzardo ad una legislazione unitaria come per il tabacco. Preannuncia, inoltre, l’intenzione dell’esecutivo di avviare, con la prossima legge di bilancio, un intervento organico per la riforma dell’intero settore.
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