“Non è stato un errore chiudere i giochi perché come tutte le attività economiche a rischio contagio era giusto affrontare il momento di difficoltà inevitabilmente. Ci dobbiamo preoccupare tuttavia del
“Non è stato un errore chiudere i giochi perché come tutte le attività economiche a rischio contagio era giusto affrontare il momento di difficoltà inevitabilmente. Ci dobbiamo preoccupare tuttavia del rischio di infiltrazioni criminali, che nel caso del gioco – un settore molto esposto – il rischio dell’invasione dell’illegalità è molto forte e questo potrebbe accompagnarsi all’usura.
La riforma del settore del gioco pubblico va fatta con una solida battaglia contro gli eccessi e contro la ludopatia ma un intervento che blocchi ed impedisca l’espansione della criminalità è fondamentale; non è solo una questione di risorse pubbliche ma di tutela del bene pubblico”.
Lo ha dichiarato il sottosegretario all’economia Pier paolo Baretta in una intervista realizzata con il magazine online dell’Eurispes.
Di seguito il link all’intervista integrale.
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