26 Dicembre 2024 - 18:51

Baretta ad Agcai: “L’offerta si riduce, non aumenteranno né sale, né videolotterie”

“La schiettezza animata con la quale affrontate i problemi merita il confronto”. Così il sottosegretario all’economia è intervenuto al confronto indetto dall’associazione Agcai oggi a Roma. “C’ è stata una

27 Settembre 2017

“La schiettezza animata con la quale affrontate i problemi merita il confronto”.

Così il sottosegretario all’economia è intervenuto al confronto indetto dall’associazione Agcai oggi a Roma.

“C’ è stata una lotta all’illegalità con le slot legalizzate attraverso le quali si è troppo allargata l’offerta. Per questo aumento si è sviluppata una sensibilità sociale preoccupata er l’eccessiva diffusione degli apparecchi da gioco, per questo le slot machine sono più protagoniste. In quanto sono presenti nei bar, più visibili. L’accordo è un punto di partenza, non di arrivo, basta pensare all’online che ci trova legalmente disarmati, anche dal punto di vista legale, anche sui Gratta e Vinci non siamo maturi per dare una risposta.

Altra questione la pubblicità, c’è stata una riduzione, ma non basta. Le VLT stesse sono un’altra questione aperta. Bisogna chiarire una cosa però, se la base della nostra idea è la riduzione, non è possibile che aumenteremo l’offerta. Noi riducendo le awp, immaginiamo una distribuzione nel territorio più contenuta. Chi offre gioco dovrà avere una professionalità sul settore, per questo l’idea della certificazione è importante. Non sottovalutate anche la questione della riduzione delle banconote da 500 a 100 perché è importante contro il riciclaggio.

Non capisco da dove ricavate l’idea che le VLT andranno ovunque, soprattutto non aumenteranno. C’è il problema della distribuzione? Mettiamoci in un tavolo e parliamo. Sbagliate a pensare che il governo ha in mente un’alterazione. I punti gioco diminuiscono”.

 

“Giusto criticare, ma la linea di questo governo è diversa da quella passata. Io – ha continuato il sottosegretario –  mi sono opposto sull’usare le slot machine per il terremoto. Nonostante la differenza di punti di vista, riguardo i problemi che rimangono, dobbiamo lavorare. I gestori devono trovare forze aggregative per sostenere un mercato in trasformazione. Uno metodo è il contratto di filiera.

Tutti coloro che offrono gioco dovranno certificarsi, gestori, concessionari. In forme diverse devono dimostrare di avere professionalità adeguate. Ho detto che i gestori sono troppi, non che devono sparire. Anche i concessionari sono troppi. Vi invito a riflettere la vostra posizione di gestori in un periodo di cambiamenti economici, anche internazionali. Riflettere se siete più o meno forti in situazioni di frantumazione, o di razionalizzazione del sistema”.

 

Ad intervenire anche l’on. Paola Binetti dell’Udc. “Vogliamo – ha affermato – la riduzione di tutta l’offerta del gioco. Quindi Awp, VLT, ma anche gratta e vinci, scommesse e giochi online. Il governo ha messo in atto una riduzione delle Awp, ma ci preoccupa come avverrà questo processo. Siamo contrari ai minicasino e la percezione è che ci si indirizzi verso la realizzazione di club. Idea che può colpire le famiglie. Sulla pubblicità dell’azzardo vogliamo completamente abolirla”.

PressGiochi

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