Il nuovo bando cambierà in maniera significativa il settore del gioco a distanza e impatterà in maniera importante anche sul settore del gioco terrestre. Ma accadrà anche viceversa: senza il riordino del gioco terrestre e l’intesa tra Stato e Regioni sulla distribuzione dell’offerta avremo un mercato a due velocità che rallenterà e influenzerà anche l’online inevitabilmente connesso al fisico.
E intanto si allungano le tempistiche per la pubblicazione dei nuovi bandi, con la presentazione da parte di Malta di un parere circostanziato. Elemento che rende sempre più probabile la necessità di introdurre una proroga non solo per il gioco terrestre ma anche per quelle a distanza.