Banche e gioco. ICCREA Banca: “Sempre cercato soluzione alternative alla chiusura dei conti correnti”

“Negli ultimi tre anni, guardando al 2018, il nostro gruppo bancario registra 41 milioni di euro di operazioni per 940 controparti per 1500 rapporti legati al settore del gioco. Nel 2019 sono stati chiusi molti rapporti per adeguamento a norme date dal Gruppo ma nel 2020  sono risaliti il numero di rapporti in vista di valutazione positiva di clienti considerati meritevoli di affiancamento. A fine 2020 abbiamo un esposizione per 39 milioni di euro.

Per gli aspetti relativi ai reclami ricevuti dalla Commissione, la situazione viene gestita a livello locale dalle singole banche e abbiamo contato solo 10 segnalazioni. Nelle varie controversie si è tuttavia evitato di chiudere i conti ma di trovare soluzioni alternative. Si tratta di un settore piuttosto controverso”.

Lo ha dichiarato Eugenio Adamo Chief Lending Officer Gruppo Bancario Cooperativo Iccreapartecipando all’audizione delle banche presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, in merito alle criticità nei rapporti fra sistema bancario e operatori del settore del gioco legale.

Critici – rispetto alle dichiarazioni dei rappresentanti bancari – gli onorevoli presenti in Commisione che hanno denunciato i numerosi casi nei quali i clienti del gioco sono stati rifiutati e classificati come ‘clienti sgraditi’.

PressGiochi