Marco Maniglia, gestore della Ellenika Giochi rivolge un appello urgente ai presidenti delle associazioni dell’intrattenimento. Nello sgomento assoluto per il folle e disperato gesto del collega noleggiatore che ieri ha
Marco Maniglia, gestore della Ellenika Giochi rivolge un appello urgente ai presidenti delle associazioni dell’intrattenimento.
Nello sgomento assoluto per il folle e disperato gesto del collega noleggiatore che ieri ha compiuto l’atto estremo del suicidio, incapace di fronteggiare la grave crisi economica del settore anche alla luce della Legge di Stabilità – che in realtà induce una grave instabilità mentale oltre che finanziaria- sono qui a lanciare il mio appello ai presidenti di tutte le maggiori associazioni del settore, ai vari Curcio e Pirrello e agli altri tutti indistintamente.
Un appello urgente – continua il gestore siciliano – che vuole essere l’ennesimo sprono all’azione.
Muoviamoci in fretta, tentiamo una azione decisiva e perentoria che vada al di là degli innumerevoli ricorsi che sono stati già avviati; non c’è più tempo da perdere, la situazione, come ben sappiamo tutti quanti, è al totale collasso; il nostro amato settore dell’intrattenimento è ad un passo dal baratro.
Prima che la disperazione diventi il denominatore comune di noi tutti noleggiatori, vi chiedo di agire immediatamente e di renderci edotti delle azioni che state intraprendendo al fine di evitare il disastro per il settore dell’intrattenimento a causa di una Legge di Stabilità balorda e scriteriata fatta apposta per annullare un intero settore lavorativo.
Ciò che è successo ieri è un gravissimo campanello d’allarme, una giovane vita stroncata dalla disperazione più assoluta; vi prego, a nome di tutti gli associati di categoria, di proporre soluzioni e azioni atte a scongiurare il peggio. Anche se, a mio parere, il peggio l’abbiamo già raggiunto. Purtroppo.
PressGiochi