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Avviato esame in commissione del Milleproroghe: nuovi rinvii per l’ippica

La Commissione Bilancio e Affari costituzionali ha avviato ieri l’esame del decreto legge Proroga di termini previsti da disposizioni legislative comunemente conosciuto come Milleproroghe. All’interno del provvedimento, come ha ricordato

15 Gennaio 2016

La Commissione Bilancio e Affari costituzionali ha avviato ieri l’esame del decreto legge Proroga di termini previsti da disposizioni legislative comunemente conosciuto come Milleproroghe. All’interno del provvedimento, come ha ricordato Daniela Matilde Maria Gasparini (PD), relatrice per la I Commissione, l’articolo 9 proroga al 30 giugno 2016, “limitatamente alle operazioni di pagamento e riscossione riferite all’annualità 2015 e alle annualità precedenti, l’autorizzazione a favore del dirigente delegato del MIPAAF ad effettuare pagamenti e riscossioni utilizzando il conto di tesoreria dell’ex ASSI, Agenzia per lo sviluppo del settore ippico. Il termine, originariamente disposto per il solo anno 2014, era stato prorogato, al 30 giugno 2015 dal decreto-legge di proroga termini per il 2015, poi, al 31 dicembre 2015 dal comma 3-bis dell’articolo 6 del decreto-legge n. 51 del 2015”.

 

Di seguito il testo dell’art. 9 del Milleproroghe

Articolo 9. – (Proroga di termini in materia di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).

A seguito della soppressione dell’Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI), già Unione nazionale incremento razze equine (UNIRE), stabilita ai sensi dell’articolo 23-quater del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e del conseguente assorbimento della struttura e delle competenze relative all’ippica nell’ambito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, si sono registrate notevoli difficoltà tecniche per la gestione dei pagamenti del soppresso ente (pagamenti in favore degli operatori del settore, premi al traguardo,

pagamenti verso le società di gestione degli ippodromi, situazioni debitorie derivanti dalla gestione dell’ex ASSI – UNIRE).
Al fine di superare dette difficoltà, già con il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 31 gennaio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 2013, si consentì al Segretario generale dell’ex ASSI, per l’esercizio 2013, di effettuare pagamenti e riscossioni a valere sul conto corrente di tesoreria dell’Agenzia soppressa.
Successivamente, l’articolo 1, comma 298, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha previsto che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per l’esercizio 2014, potesse nominare un dirigente delegato per effettuare tali pagamenti e riscossioni utilizzando il suddetto conto di tesoreria.
Al fine di consentire lo svolgimento delle attività di pagamento con la celerità necessaria, imposta anche dall’esigenza di recuperare su un triennio l’ingente mole dei debiti risultanti dal bilancio di chiusura dell’ASSI al 31 dicembre 2012, il decreto-legge n. 192 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 11 del 2015 e, quindi, il decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2015, n. 91 (articolo 6, comma 3-bis), hanno prorogato l’autorizzazione di cui al citato articolo 1, comma 298, della legge n. 147 del 2013, rispettivamente, sino al 30 giugno e al 31 dicembre 2015.
La norma in esame prevede l’ulteriore prosecuzione dell’attività del dirigente delegato sino al 30 giugno 2016, limitatamente alle pendenze debitorie maturate sino al 31 dicembre 2015, che appare indispensabile al fine di evitare soluzioni di continuità nell’attività di pagamento dei premi al traguardo.
In particolare, poiché la nuova procedura informatica di pagamento dei premi attraverso il sistema amministrativo contabile delle amministrazioni centrali dello Stato (SICOGE), per ragioni di carattere tecnico, potrà essere utilizzata per i soli premi maturati a decorrere dal 1 gennaio 2016, la proroga dell’autorizzazione alla gestione da parte del dirigente delegato è finalizzata prioritariamente a garantire il completamento delle operazioni di pagamento a valere sulle disponibilità presenti sui conti correnti dell’ex ASSI al 31 dicembre 2015, garantendo in questo modo una continuità gestionale, non assicurabile con gli ordinari strumenti di gestione.
Nondimeno, detta proroga è altresì resa necessaria dall’esigenza di consentire l’attività di liquidazione di ulteriori pendenze in corso, quali la liquidazione del Fondo TOTIP e la chiusura e conseguente liquidazione della Cassa di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’ex ASSI/UNIRE, nonché ad assicurare tempi adeguati per l’attività di rendicontazione del dirigente delegato sulla gestione 2015.

 

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