Obbligo del Green Pass nelle aziende: “Ecco gli adempimenti da rispettare”

“Per Green Pass si intende una certificazione per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione Europea durante la pandemia di COVID-19 ed è stampabile o digitale. Non è sufficiente presentare il foglio della farmacia, ma è necessario ricevere la comunicazione del Ministero della Salute e scaricare il certificato contenente il QR Code. Ci sono elementi essenziali rivolti ai datori di lavoro e altri che coinvolgono i dipendenti, come il divieto di accesso in alcuni luoghi se privi del Green Pass. Il dipendente sprovvisto di tale certificazione viene considerato come se fosse assente ingiustificato e non gli sono più dovute le retribuzioni, ma tale mancanza non dispone la cesura del rapporto tra datore e lavoratore. Il primo obbligo del datore di lavoro è la definizione delle modalità con cui vengono effettuati i controlli entro il 15 ottobre 2021. Se vi è un soggetto che viola il divieto di accesso in assenza del Green Pass il datore ha l’obbligo di segnalare la violazione al Prefetto che sarà competente all’irrogazione delle conseguenti sanzioni. L’obbligo di possesso del Green Pass non è rivolto solo ai dipendenti diretti, ma anche per coloro che sono indiretti, come i dipendenti di una ditta di pulizie che vengono a prestare attività lavorative presso le sale”.

E’ quanto afferma l’avvocato Matilde Tariciotti dello Studio Legale Giacobbe Tariciotti & Associati che ha realizzato un approfondimento in materia e ha spiegato dettagliatamente quali sono gli obblighi per datori di lavoro e dipendenti con l’introduzione dell’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro a partire dal prossimo 15 ottobre.

Livio Sannino (privacy specialist): “Aziende non dimentichino di nominare formalmente la persona che controllerà il green pass”

“L’obbligo derivanti dall’applicazione del green pass nei luoghi di lavoro non esclude per l’azienda l’obbligo di rispettare tutti quei protocolli adottati durante la pandemia. Per quanto riguarda il green pass si consiglia di controllare i dipendenti agli ingressi dei locali e a campione. Le modalità di controllo verranno effettuate tramite l’app VerificaC19 come previsto dal decreto del 17 giugno.

Il controllore dovrà avere un device attraverso il quale effettuare la scansione e in caso di irregolarità il soggetto dovrà essere interdetto. Potranno entrare senza green pass solo le persone esenti con certificato medico.

Tutti i dati trattati andranno trattati nel rispetto della disciplina vigente su privacy e dati personali.

Le aziende dovranno nominare i soggetti autorizzati al trattamento dei dati personali per il controllo del green pass e relativi documenti come certificazione medica, per questa nomina servirà un documento formale” ha dichiarato il dott. Livio Sannino.

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