11 Gennaio 2025 - 00:07

Avv. Coraggio (DLA Piper): “Le restrizioni causate dal Coronavirus potrebbero spingere l’offerta di giochi online”

Le restrizioni imposte dal Governo italiano per far fronte all’emergenza Coronavirus impongono la chiusura delle sale da gioco e dei negozi di scommesse e potrebbero essere un’opportunità per gli operatori

12 Marzo 2020

Le restrizioni imposte dal Governo italiano per far fronte all’emergenza Coronavirus impongono la chiusura delle sale da gioco e dei negozi di scommesse e potrebbero essere un’opportunità per gli operatori di giochi a distanza.

L’Italia – afferma l’avvocato Giulio Coraggio dello studio legale DLA Piper –  sta attraversando un periodo difficile con la diffusione del Covid-19 in tutto il Paese. Le restrizioni inizialmente imposte nelle regioni lombarde e in alcune “zone rosse”, sono state ora estese a tutto il Paese.

Tra le limitazioni imposte c’è:

la chiusura di sale da gioco, bingo e negozi di scommesse;
la sospensione degli eventi sportivi e in particolare del campionato italiano di calcio;
la chiusura di negozi al dettaglio diversi da quelli alimentari e quelli che forniscono servizi essenziali;
la raccomandazione di lavorare da casa per lavori che possono essere eseguiti in remoto;
l’obbligo di uscire dalla residenza solo per acquistare materiali di consumo o per motivi di lavoro e di salute.

Stiamo scoprendo un nuovo modo di lavorare da remoto e sono sicuro che l’esperienza di questi giorni sarà utile in futuro per contribuire alla crescita del Paese.

Nel frattempo, gli operatori del gioco d’azzardo terrestre stanno attraversando un momento difficile, anche se il Paese sta introducendo numerosi vantaggi per far fronte a una situazione difficile.

Al contrario, gli operatori di giochi a distanza potrebbero trarre vantaggio dalle restrizioni imposte. Le persone saranno principalmente a casa con più tempo libero rispetto al passato;  non ci sarà la concorrenza dei settori delle scommesse e del gioco d’azzardo terrestri che generano la maggior parte dei ricavi del mercato italiano; e i giocatori non saranno distratti dall’offerta di scommesse sportive almeno per il calcio e altri sport.

Potrebbero, in definitiva, – conclude Coraggio – porsi le basi per la creazione di un’opinione favorevole sul gioco d’azzardo come giochi di intrattenimento per trascorrere del tempo in situazioni difficili”.

 

PressGiochi