25 Novembre 2024 - 13:25

Asteriti sui nuovi G&V: “Ti piace vincere facile… una dipendenza?”

L’avvocato Asteriti torna a parlare dei G&V, forse la maggiore delle sue recenti “battaglie”. “Nel 2016 sono state indette quattro nuove lotterie istantanee che abbiamo esaminato per verificare se sia

14 Aprile 2016

L’avvocato Asteriti torna a parlare dei G&V, forse la maggiore delle sue recenti “battaglie”. “Nel 2016 sono state indette quattro nuove lotterie istantanee che abbiamo esaminato per verificare se sia davvero possibile come promette la pubblicità “vincere facile”- commenta- considerandole come il paradigma di tutte le lotterie istantanee attive, ben 63. In realtà, nella struttura premi delle nuove come delle vecchie lotterie istantanee si annida il meccanismo più ingannevole e insidioso per la salute dei giocatori. I quattro nuovi gratta e vinci distribuiscono complessivamente, come primo lotto, 144.480.000 biglietti, la cui vendita assicura ai monopoli incassi per € 641.760.000,00.

Come alibi usato per giustificare queste enorme quantità di gioco d’azzardo offerto agli italiani, i monopoli precisano che “restituiscono” il 70% degli incassi, che è effettivamente il payout medio anche delle lotterie in esame.

 

“Questa precisazione, formalmente corretta- continua Asteriti- nasconde il più grande inganno e la più grande insidia di tutto il mondo del gioco d’azzardo. Cerchiamo di capire perché. Innanzitutto la restituzione del 70% delle giocate pone un enorme problema che potremmo definire di “equità redistributiva”, in quanto questa percentuale non finisce “equamente” nelle stesse tasche di coloro che hanno giocato d’azzardo. Mille persone perdono ciascuna 5 euro e una vince un premio da 1.000 euro. C’è tuttavia, un aspetto ancora più preoccupante e cioè “come” viene restituito questo 70% degli incassi. La massa premi complessiva è di € 458.544.700,00, poco più del 70% degli incassi, e viene distribuita attraverso 55.589.856 premi. Di tutti questi, però, più della metà, 29.505.330, sono “premi” di importo pari al prezzo del biglietto. Vinci spesso … il prezzo del biglietto. Di più. I “premi”, a partire da quelli pari al prezzo del biglietto fino a quelli da 50 euro, che non servono certo per pagare il mutuo, sono il 99,45% del totale, 55.286.401. Fino a qui l’ingannevolezza del sistema, ma abbiamo parlato anche di insidia, di pericolo per la salute di chi gioca d’azzardo. Chi acquista un  gratta & vinci, sperando di “vincere facile”, e più di 99 volte su cento finirà per vincere un  premio pari alla giocata o di poco superiore non farà altro che continuare a giocare e giocare, sperando di vincere il premio che cambia la vita”.

 

Nelle quattro lotterie istantanee esaminate- conclude l’avvocato- la probabilità di vincere uno dei premi massimi è come al solito scarsissima: in media 1 su 8.498.823, i 17 premi massimi delle 4 lotterie rappresentano infatti lo 0,00001%, dei biglietti. Il sistema, però, comporta la reale possibilità di sviluppare una dipendenza patologica, grazie alla induzione alla ripetizione della giocata. Insomma, ‘Ti piace vincere facile… una dipendenza?’”.

 

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