25 Novembre 2024 - 05:24

Asteriti: “Perché la riduzione dei giochi promessa da Baretta non riguarda i G&V?”

Endrizzi (M5S). “L’azzardo è una rovina economica, ma anche sociale” Altro attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai Gratta e Vinci, in particolare al biglietto del “Miliardario” che, secondo il suo parere,

17 Agosto 2017

Endrizzi (M5S). “L’azzardo è una rovina economica, ma anche sociale”

Altro attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai Gratta e Vinci, in particolare al biglietto del “Miliardario” che, secondo il suo parere, rappresenterebbe un “catalogo deli inganni delle lotterie istantanee”.

 

 

“Il 28 giugno- commenta- i monopoli hanno indetto tre lotterie istantanee contemporaneamente. Una di queste è “il Miliardario”, sul biglietti della  quale è possibile leggere tutti gli inganni che i monopoli utilizzano nella loro strategia di comunicazione. Sulla faccia anteriore del biglietto, in alto, in grande evidenza, con caratteri cubitali, tanto che diventa impossibile non vederlo, l’importo del premio massimo. In basso,  il numero di premi in palio indicato con altrettanta enfasi: “OLTRE 43 MILIONI DI PREMI”. I monopoli, tuttavia, in base a una precisa strategia, non comunicano la stratificazione di questi premi. Quasi 31.000.000 valgono il prezzo della giocata, 5 euro. 8.347.500 sono premi da 10 euro, 1.485.000, premi da 15 euro e 1.462.500, premi da 20 euro. Insomma, 42.255.000 premi su 43.258.950 valgono … una consumazione al bar, anche se non servono a questo, ma per essere rigiocati”.

 

“Chi pensa di arricchirsi giocando a “il Miliardario”, o a una qualsiasi delle altre 45 lotterie istantanee oggi attive, è meglio che rinunci- prosegue l’avvocato- I premi davvero significativi, da 100.000 euro a 500.000 sono pochissimi e la probabilità di aggiudicarsene uno è di un biglietto vincente ogni 6.000.000. Ma è inutile cercare questa informazione sui biglietti, perché questo i monopoli preferiscono non dirlo Sul retro del biglietto, le indicazioni più importanti, perché dettate a tutela della salute dei giocatori, a differenza di quelle appena dette, che servono solo a spingere a giocare, vengono, invece, o fornite in maniera incomprensibile e ingannevole o rese quasi … invisibili. Manca, ad esempio, la probabilità di vincita relativamente ai diversi premi, indicata solo per gruppi di premi, con effetti fuorvianti e ingannevoli. Per i premi fino a 500 euro viene indicata in un biglietto ogni 4.1, mentre in realtà la probabilità di vincere il premio più basso, pari alla giocata, nemmeno un premio, è la metà, un biglietto vincente ogni 8,22, mentre per il premio da 500 euro, la probabilità di vincita reale è 750 volte più bassa di quella indicata, un biglietto vincente ogni 3000.  Le altre indicazioni dettate a tutela della salute, come il divieto di gioco ai minori e l’avvertimento sul rischio dipendenza dalla pratica del gioco d’azzardo, sono poste in fondo alla faccia posteriore del biglietto, lontano dall’area di gioco, senza alcuna enfasi grafica, scritte con caratteri minuscoli, praticamente … invisibili”.

 

“Acquistare un biglietto di un qualsiasi g&v significa davvero mettere a repentaglio la propria salute, senza neppure avere informazioni reali sui rischi che si corrono- conclude Asteriti- Mi domando, ma temo di sapere la risposta, come mai le promesse misure di riduzione dell’offerta dei giochi d’azzardo da parte del sottosegretario Baretta non riguardino mai le lotterie istantanee, nonostante la loro pericolosità sociale e per la salute”.

 

PressGiochi

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