Nuovo attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai Monopoli. “I monopoli sono riusciti, negli anni, a compiere una operazione di mistificazione “culturale” straordinaria- commenta- modificare completamente nelle persone la percezione del gioco
Nuovo attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai Monopoli.
“I monopoli sono riusciti, negli anni, a compiere una operazione di mistificazione “culturale” straordinaria- commenta- modificare completamente nelle persone la percezione del gioco d’azzardo. Per riuscirci, hanno completamente cancellato il termine azzardo dal lessico e dalla normativa di settore, trasformando il gioco d’azzardo in semplice gioco. Come hanno fatto gli anglosassoni, sostituendo il termine “gambling” con l’innocuo “gaming”, anche in Italia Il termine azzardo non viene utilizzato, neppure negli avvisi che mettono in guardia dai suoi pericoli, così è il gioco a essere vietato ai minori ed è il gioco a causare dipendenza patologica, non il gioco d’azzardo.
Questa mossa ha consentito ai monopoli di portare l’azzardo nella vita di tutti, rendendolo vicino e quasi amichevole, sicuramente cancellando l’idea di pericolosità che il termine evoca, tanto che da una recente indagine dell’Istituto Superiore di Sanità risulta che più di un giocatore su due non ritiene giochi d’azzardo il lotto, il win for life e i pericolosissimi gratta & vinci”.
“Grazie all’azzardo- prosegue l’avvocato- feroce strumento predatorio, presentato come innocuo passatempo, i monopoli sono riusciti a cancellare, rubare i sogni delle persone, le loro speranze, offrendo in cambio di sogni e speranze pure illusioni.Il principio costituzionale che debba essere la retribuzione ad assicurare alle persone e alle loro famiglie una esistenza libera e dignitosa è stato soppiantato dall’illusione di una vincita in uno degli innumerevoli giochi d’azzardo offerti dai monopoli, da “vinci casa” a “maxi miliardario”. Senza neppure chiedersi se fosse realmente questo che volevano le persone: un mondo fatto di premi invece che di stipendi, di vincite invece che di salari, di turisti per sempre, invece che di lavoratori in ferie, è stato offerto un mondo senza speranze, senza lavoro, con la disoccupazione giovanile oltre il 40%, ma teoricamente ricco di vincite in grado di cambiare la vita di coloro che se le aggiudicano, in grado di assicurare loro una eterna vacanza”.
“Milioni si persone- continua- di tutte le età, a cui offrire il miraggio, la chimera di un mondo ricco e scintillante, non riuscendo ad offrire loro una prospettiva di crescita reale, persone accompagnate, spinte verso la dipendenza, cinicamente considerata come fattore di successo del business.
Tutta questa attività di mistificazione proposta perché facile, perché funzionale al business, da realizzare anche sulla pelle delle persone, della loro salute, della loro vita, offrendo in cambio la promessa di un premio importante, in grado di cambiare la vita. Un inganno perpetrato anche in questo caso. Il premio in grado di cambiare la vita, solo astrattamente possibile, ma di fatto irraggiungibile, mostrato invece come probabile, prossimo, vicino, a portata di mano. Per conquistarlo, viene richiesto solo un piccolo sforzo, giocare, giocare ancora, giocare sempre, per vincere facile, per vincere spesso, senza far caso che si tratta di piccoli premi da rigiocare per continuare a illudersi”.
“Un mondo alla rovescia- conclude Asteriti- mentre le persone soffrono, si impoveriscono, si ammalano inseguendo questa irraggiungibile chimera, implacabilmente proposta in nome di interessi economici di pochi, da perseguire anche a costo della vita di molti, si esulta, invece di allarmarsi, all’aumento della “raccolta”, i 95 miliardi di euro sottratti dal gioco d’azzardo alle persone nel 2016”.
PressGiochi