Asteriti: “Il nuovo G&V GiocaSmart non è conforme al modello legale delle lotterie istantanee”

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca immediatamente la “legalità” della nuova lotterie istantanea indetta oggi e denominata “Gioca Smart”.

“I monopoli- commenta- vincono un’altra battaglia nella guerra di occupazione totale della vita delle persone con il gioco d’azzardo. Il gratta & vinci n. 46, Gioca Smart”, attivo da oggi, abbatte la barriera tra gioco fisico e gioco on line, consentendo di giocare solo “attraverso apparato smartphone e apparati mobile compatibili”, come avverte un apposito messaggio sul sito istituzionale aams. Da un lato, i monopoli millantano la diminuzione delle slot machine, come azione di riduzione dell’offerta dei giochi d’azzardo, mentre in realtà serve solo a rendere il sistema più redditizio, attraverso una maggiore diffusione delle molto più pericolose  vlt, che già oggi assicurano una redditività 6 volte maggiore delle awp, dall’altro immettono sul mercato un g&v dalla natura ibrida, fisico/virtuale”.

“Il meccanismo è semplice, e diabolico- prosegue l’avvocato- l’unica cosa da grattare è la patina che ricopre il codice sul biglietto, un  QR code che, grazie all’app Gratta e Vinci, consente di giocare ad uno dei sei giochi disponibili sulla “vetrina”, aperta dall’app. Il primo tentativo di “spostare” il gioco d’azzardo dalla modalità fisica a quella on line era avvenuto con  la lotteria “Sfida al casinò”, indetta a marzo. In quel caso, però, il gioco on line si aggiungeva al gioco “cartaceo”. Ora, invece, per giocare occorre necessariamente scaricare l’ app e spostarsi sulla piattaforma on line: i g&v on line esistevano già, ma ora, acquistando un biglietto di una lotteria istantanea fisica, per giocare  si viene trasportati, forzatamente, senza possibilità di scelta, nel mondo on line”.

“La scelta dei monopoli-continua- conferma che la nuova frontiera del gioco d’azzardo è l’on line, e che i monopoli intendono “trasportare” i giocatori  in questa modalità. Un “luogo” dove giocare d’azzardo senza limiti di spazio/tempo, senza distanze minime da rispettare, senza controlli sociali o parentali, con la possibilità, attraverso internet, di una “customerizzazione” spinta dell’offerta, fatta da promozioni, per indurre al gioco. Il tagliando del nuovo gratta & vinci, non è più solo un rettangolino di carta da grattare, ma un varco, un passaggio per arrivare al mondo del gioco on line, rivolto ad un target di giocatori per i quali i confini del gioco d’azzardo “fisico” possono apparire angusti, a cui magari ne è addirittura vietata la pratica, che però hanno grande dimestichezza con i mezzi multimediali, che frequentano la realtà virtuale quotidianamente, che utilizzano cellulari e smartphone come prolunghe delle proprie mani, giocatori che i monopoli intendono avvicinare, con questo sistema, al gioco on line, anche se sono minorenni.

“Oltre a queste considerazioni di carattere etico- conclude Asteriti- che tuttavia esprimono il reale atteggiamento dei monopoli in materia di gioco d’azzardo, c’è anche una questione giuridica che pure merita di essere affrontata e approfondita, nelle sedi opportune.  L’articolo 1 del D.M. 12.2.1991, che contiene la disciplina delle lotterie istantanee, espressamente

richiamato nel decreto che indice “Gioca Smart”, disegna il “modello” delle lotterie istantanee, precisando che “ i partecipanti possono immediatamente conoscere la vincita attraverso l’acquisto di un biglietto sul quale è stato in precedenza impresso il risultato di una combinazione casuale di vincita”. Insomma, il Decreto fissa il modello di una lotteria istantanea in modalità fisica, che farebbe ritenere illegittima la modalità on line scelta dai monopoli per l’ultimo g&v, non  conforme al modello legale”.

ADM. Indetta lotteria nazionale ad estrazione istantanea “Gioca Smart”

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