Nuovo attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai G&V. “Il Governo- commenta- da un parte, promette di ridurre l’offerta del gioco d’azzardo, mentre, dall’altra, la incrementa sostanziosamente. Mentre nella manovra promette
Nuovo attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai G&V.
“Il Governo- commenta- da un parte, promette di ridurre l’offerta del gioco d’azzardo, mentre, dall’altra, la incrementa sostanziosamente. Mentre nella manovra promette la riduzione delle awp, come se il gioco d’azzardo si esaurisse in questo tipo di macchinette, con l’evidente l’intenzione di volerle solo sostituire con macchine più redditizie, e più pericolose, le vlt, a fine giugno, con tre distinti decreti, ha indetto contemporaneamente ben tre nuove lotterie istantanee. Non si tratta di schizofrenia, ma di una strategia mirata. Da gennaio sono state indette ben 9 nuove lotterie istantanee, 1,5 al mese, riversando sul mercato 385 milioni di tagliandi, solo come primo lotto, una media di 64 milioni al mese”.
“Il meccanismo è quello denunciato ormai molte volte- prosegue l’avvocato- che si ripete ad ogni nuova lotteria istantanea: complessivamente nelle tre ultime lotterie, 26 premi massimi, in media 1 ogni 7.920.000 biglietti e 59.683.000 premi pari al prezzo del biglietto, inoltre, riprendendo una novità introdotta con la lotteria istantanea “Sfida al casinò”, indetta a marzo, e temporaneamente accantonata nelle successive tre lotterie, sui biglietti delle ultime tre risulta impresso un QR code che consente di scaricare l’app “le lotterie istantanee”. Un modo, insidioso e cinico, per abbattere le barriere tra gioco fisico e gioco on line e spingere gli acquirenti dei biglietti a giocare su piattaforme virtuali, vero terreno di conquista per i monopoli, in un prossimo futuro”.
“Colpisce che i decreti istituitivi le lotterie-continua- pur essendo dei provvedimenti amministrativi emessi in relazione a un pubblico servizio, non facciano alcuna menzione della presenza sui biglietti di questo codice, che rappresenta una vera minaccia per la salute dei giocatori. Colpisce ma non meraviglia, visto l’atteggiamento di monopoli e gestori verso le norme che cercano di tutelare la salute di chi si avvicina al gioco d’azzardo. Un esempio concreto, tratto proprio da una delle ultime lotterie istantanee indette, servirà a fugare ogni dubbio, ove vi fosse. Anche sui biglietti delle ultime tre lotterie, la probabilità di vincita viene indicata con il sistema “per fascia di premio”, cioè più premi vengono inseriti in una “fascia” e la probabilità viene indicata in media, con riferimento appunto alla fascia, senza specificare la probabilità relativa ai singoli premi di importo diverso in essa ricompresi”.
“Questo meccanismo- conclude Asteriti- consente di “ingannare” i giocatori in merito alle loro effettive probabilità di vincita: sui biglietti della lotteria “il Miliardario”, ad esempio, la probabilità di vincita dei premi compresi nella fascia “da € 501 fin o a € 10.000” viene indicata in un biglietto ogni 7.819, mentre sul sito si scopre che la probabilità di vincere il premio da € 10.000 ammonta in realtà a un biglietto su 333.333. Con la lotteria “Il Miliardario Maxi” si apre una nuova fase: la probabilità di vincita sui biglietti continua a essere indicata in maniera ingannevole, mentre sul sito in maniera … sbagliata. Per quanto riguarda l’ultima lotteria istantanea indetta, insomma, il giocatore non è messo in grado di conoscere la probabilità di vincita neppure consultando il sito, a meno di munirsi di una calcolatrice”.
PressGiochi
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