25 Novembre 2024 - 05:54

Asteriti: “Gioca Smart è un ordigno pericoloso lanciato da ADM sul mercato dei giochi”

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca ancora Gioca Smart, il nuovo “particolare” G&V lanciato dai Monopoli.   “L’ultima lotteria istantanea indetta  dai monopoli- commenta- non è una lotteria istantanea, ma un micidiale

08 Settembre 2017

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca ancora Gioca Smart, il nuovo “particolare” G&V lanciato dai Monopoli.

 

“L’ultima lotteria istantanea indetta  dai monopoli- commenta- non è una lotteria istantanea, ma un micidiale ibrido tra una slot anchine e una lotteria istantanea e di entrambi questi giochi d’azzardo presenta gli aspetti peggiori. Sul biglietto della “quasi” lotteria istantanea è raffigurato uno smartphone, e non ci sono i soliti numeri o figure da grattare, ma solo il QR code che, con l’aiuto di una apposita app, serve a giocare con il proprio smartphone, esclusivamente in modalità on line, scegliendo uno dei giochi presenti nella “vetrina”. Non ci sono, quindi, biglietti vincenti in senso fisico, ma solo premi che vengono  scoperti durante la seduta di gioco on line. Nonostante la mancanza di biglietti vincenti, i monopoli si sono premurati di offrire ai giocatori la possibilità del rigioco”.

 

“Ogni premio scoperto durante il gioco- prosegue l’avvocato- infatti, può essere incassato ovvero utilizzato per continuare a giocare, senza neppure scomodarsi, come avviene nelle vere lotterie istantanee, a scambiare il biglietto vincente con un altro. Il premio massimo è di 500 euro, senza una vincita di importo elevato, come richiamo. La struttura premi conferma la solita tendenza dei monopoli a distribuire la massa premi attraverso vincite di importo modesto, per assicurasi con questo sistema che le somme incassate vengano immediatamente rigiocate. I biglietti del primo lotto sono 14.400.000 e contengono 3.850.680 premi, tutti compresi nella “fascia bassa”, fino a € 500. Sono distribuiti con il solito sistema:  1.584.000 (41,13%) non sono neppure premi, ma si limitano a restituire la puntata;

864.000 (22,43%) sono premi da € 5;

864.000 (22,43%) premi da € 10;

288.000 (7,47%) premi da € 15;

144.000 (3,74%) premi da € 25;

90.000 (2,33%) premi da € 50.

La massa premi contiene inoltre 9.600 (0,25%) premi da € 100 e 7080 (0,18%) premi da € 500”.

 

“Insomma- conclude Asteriti- il 58,4 % del montepremi è composto da premi di importo compreso tra € 5 e € 50, mentre un ulteriore 41,13%, non sono neppure premi, restituendo ai giocatori i 3 euro della puntata, che sommati agli altri premi raggiungono il 99,53% del totale. Per i monopoli è assolutamente “strategico” assicurarsi la vendita di tutti i biglietti e quindi il proprio margine, risultato che ottengono grazie al sistema dei piccoli premi. Immaginate se i 7.080 premi da € 500 si trovassero nei primi 10.000 biglietti venduti. I monopoli incasserebbero € 30.000 dalla vendita e dovrebbero pagare € 3.540.000 € di premi: un disastro, che può essere evitato con le piccole vincite, anche se questo sistema agevola la comparsa della dipendenza. Abbiamo già avuto modo di osservare che “Gioca Smart” dovrebbe essere ritirato, in quanto non conforme al modello “legale” di lotteria istantanea, ma quello che preoccupa è il tentativo operato dai monopoli con questo “ibrido” di trasportare forzosamente i giocatori dal gioco fisico al gioco on line”.

 

PressGiochi

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