Asteriti: “Con il nuovo G&V i Monopoli fanno un altro passo verso il trasferimento dell’azzardo sull’online”

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca ancora i “G&V” e in particolare “Wheel of fortune”.

“Mentre si discute se prorogare, per esigenze di “cassa”, la durata della concessione dei g&v o, come suggerirebbero la logica e anche il diritto- commenta- bandire una nuova gara, i monopoli hanno indetto la dodicesima lotteria istantanea del 2017.  La riduzione dell’offerta di gioco d’azzardo promessa dal Governo non si applica, evidentemente, ai gratta e vinci, uno dei giochi più insidiosi tra quelli presenti nel paniere di mele avvelenate rappresentate dai giochi d’azzardo legali. Da febbraio fino ad oggi, meno di dieci mesi, i monopoli hanno indetto 12 nuove lotterie istantanee. Solo col primo lotto di biglietti, senza contare i lotti successivi delle nuove e delle altre 36 lotterie attive, i monopoli hanno invaso il mercato con 456 milioni di biglietti. Al peso medio di 3 grammi ciascuno, un milione e quattrocentomila Kg, 1.400 tonnellate di materiale tossico nocivo  finito nelle mani di tutti, bambini compresi. Intanto, in materia di gioco d’azzardo, nessuna reale misura di precauzione adottata. La comunicazione del divieto di gioco ai minori e del pericolo dipendenza che il gioco d’azzardo comporta affidata agli stessi concessionari, la pubblicità del gioco d’azzardo vietata per alcune ore sui media generalisti, viene consentita, senza limiti, su tv a pagamento, canali tematici, come quelli sportivi, e su tutte le emittenti radiofoniche”.

“Nel merit- prosegue l’avvocato- “Wheel of fortune” ha le medesime caratteristiche di tutte gli altri g&v. La perdita media dei giocatori è pari al 30% della raccolta, che finisce nelle tasche dei monopoli/concessionario/filiera. L’altro 70% ritorna in premi, col solito trucchetto. Su 10.032.384  biglietti vincenti, 10.022.400 consentono di vincere premi che vanno dal prezzo del biglietto, 5 euro (51,67%) a 100 euro. Il 99,89% dei biglietti vincenti, insomma,  assegna premi da rigioco immediato. Il nuovo g&v, inoltre, rappresenta u ulteriore prova del “new deal” del gioco d’azzardo,  la modalità on  line. Oltre all’offerta di giochi d’azzardo on line, infatti, già di per sé molto consistente, e in crescita, i monopoli stanno perseguendo una strategia che comporta una inesorabile deriva dell’offerta di gioco d’azzardo dalla piattaforma fisica verso l’on line, mediante il traghettamento forzato dei giocatori.  Una conferma, nei nuovi gratta e vinci. Da marzo, sono sei le lotterie  che rappresentano un  vettore in grado di trasportare il giocatore nel mondo del gioco d’azzardo on line, grazie a un QR CODE presente sui biglietti”.

“Una delle lotterie istantanee indette nel 2017-conclude Asteriti- addirittura, pur trattandosi di una lotteria tradizionale, su piattaforma fisica,  consente di giocare solo attraverso uno smartphone o un tablet, in modalità on line.La posta in gioco, però, è molto più alta degli interessi economici di pochi gruppi privati come sembra credere certa politica, è in gioco la salute delle persone, innanzitutto, e anche il modello di sviluppo culturale di cui il Paese intende dotarsi e proporre, anche alle generazioni future. L’Italia è ormai diventata davvero un Repubblica fondata sul gioco d’azzardo e non più, come prescrive la costituzione,  sul lavoro, merce sempre più rara, offerto sempre più spesso  in cambio di un reale pericolo per la salute”.

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