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Asteriti: “Con 10X i Monopoli sono tornati a 50 lotterie istantanee attive”

Osvaldo Asteriti attacca nuovamente i Monopoli che hanno decretato la nuova lotteria ad estrazione istantanea “10X”.   “Pochi giorni dopo la presentazione di una interrogazione parlamentare in materia di g&v,

30 Marzo 2017

Osvaldo Asteriti attacca nuovamente i Monopoli che hanno decretato la nuova lotteria ad estrazione istantanea “10X”.

 

“Pochi giorni dopo la presentazione di una interrogazione parlamentare in materia di g&v, con “10 X”, i monopoli hanno nuovamente raggiunto il numero di 50 lotterie istantanee attive-commenta- confermando che quando Baretta afferma, come pochi giorni fa, che l’offerta dei  monopoli è fuori controllo ed è necessario diminuirla non si riferisca, chissà perché,  anche ai G&V. Le caratteristiche di “10 X” sono simili, per non dire identiche, a quelle delle altre 49 lotterie già attive. Il prezzo dei biglietti è fissato in 2 euro e, come primo lotto, ne vengono stampati 38.400.000, con un incasso atteso di € 76.800.000,00. Le vincite ammontano a € 52.223.600,00, pari a un pay out del 67,99%. In “volgare”, significa che su ogni due euro incassati dalla vendita dle bigleittolla vendita di ogni tagliando, due euro, i monopoli trattengono 64 centesimi, che sembrano pochi ma rispetto alla vendita complessiva, solo del primo lotto, rappresentano più di 24 milioni e 500 mila euro.

Il resto viene ridistribuito in premi, con l’obiettivo evidente, ma mai dichiarato, di “fidelizzare” i giocatori, finanziando il rigioco. Più del 62% sono pari al biglietto, due euro, il 28,86% sono premi da 5 euro, mentre i premi da 10 e da 20 euro valgono il 7,17% e lo 0,87% di tutti i premi in palio, in totale il 98%. Si arriva alla medesima percentuale ragionando in termini di biglietti vincenti, quelli che contengono premi da 2 a 20 euro rappresentano il …  98% del totale”.

 

“Nonostante l’evidente pericolosità che questo meccanismo può comportare, essendo in grado di favorire la comparsa di modalità di gioco compulsivo o vera e propria dipendenza-continua Asteriti- i monopoli continuano a utilizzarlo. La quasi totalità del montepremi viene distribuita attraverso premi che o equivalgono al prezzo del biglietto o lo superano di poco. Anche la probabilità di vincita, obbligatoria per legge sui biglietti, viene indicata per “fascia di premio”, con il risultato che la probabilità (media) di vincere un premio della fascia “fino a € 500” viene indicata in un  biglietto ogni 4,15. Analizzando la probabilità di vincita relativa a ogni singolo premio, tuttavia, si scopre che la probabilità di vincere il “premio” minimo da 2 euro scende a un biglietto ogni 7,50, diminuendo man mano che aumenta il valore dei premi, per arrivare a un biglietto ogni 192.000 per i premi da 500 euro.

 

“Sono anni- prosegue- che mi batto contro questi aspetti dei gratta & vinci, il gioco d’azzardo a mio avviso più pericoloso tra quelli offerti dai monopoli, che nonostante la loro evidente ingannevolezza e pericolosità rimangono colpevolmente “in ombra”, sottovalutati”.

 

La mia lunga battaglia è approdata finalmente in Parlamento- conclude Asteriti- Il Movimento 5 Stelle, lunedì 27 marzo, ha presentato una interrogazione parlamentare in materia di g&v, chiedendo al Governo il rispetto della legge relativa alla indicazione della probabilità di vincita sui tagliandi, così da rendere immediatamente conoscibile ai giocatori la reale probabilità di vincita. I deputati 5 Stelle hanno chiesto inoltre di vietare nelle lotterie istantanee i premi pari al prezzo del biglietto, al fine di tutelare la salute dei cittadini dai rischi connessi al gioco d’azzardo”.

ADM. Indetta nuova lotteria ad estrazione istantanea “10X”

 

PressGiochi

 

 

 

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