Assemini. Il sindaco chiede di vietare il gioco d’azzardo nelle tabaccherie
Ad Assemini, così come in alte città, c’è qualcuno che approfitta di questo permesso per visitare, più di una volta al giorno, una delle sei tabaccherie aperte tra il centro
16 Marzo 2020
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Ad Assemini, così come in alte città, c’è qualcuno che approfitta di questo permesso per visitare, più di una volta al giorno, una delle sei tabaccherie aperte tra il centro e la periferia. E qualche titolare ha segnalato casi di assembramenti, giustamente, all’amministrazione comunale. Il motivo principale delle visite ripetute? A quanto pare, per acquistare gratta e vinci. E il Comune corre ai ripari: “L’apertura dei tabaccai è ammessa ai soli fini di vendita dei prodotti. Non è in alcun modo possibile l’utilizzo di slot machine e altre macchine da gioco”, spiega il vice sindaco Gianluca Mandas. “Mi è giunta qualche segnalazione di cittadini che, in barba alle nuove disposizioni, frequentano troppo spesso le tabaccherie per motivi di gioco e di scommesse. È vietato l’uso e la sola accensione di slot machine e macchine da gioco di ogni genere presso le tabaccherie. Inoltre si raccomanda la limitazione all’acquisto e alla vendita di giochi a premio, come i gratta e vinci”, afferma il vicesindaco.
“Il gioco d’azzardo è, già in generale, un problema. Ancora di più in questo momento di crisi, quando è meglio mettere soldi da parte e non buttarli in giochi e scommesse”.