La Asl di Lecco, ora Ats della Brianza, ha esposto le proiezioni statistiche sui giocatori nella provincia che nel 2015 vedeva 1.400 euro giocati per ogni singolo cittadino. Proiettando su base
La Asl di Lecco, ora Ats della Brianza, ha esposto le proiezioni statistiche sui giocatori nella provincia che nel 2015 vedeva 1.400 euro giocati per ogni singolo cittadino. Proiettando su base locale i dati nazionali hanno calcolato un numero di giocatori patologici per la provincia di Lecco che oscilla tra i 1.700 e i 7.500 e un numero di giocatori problematici compreso tra i 4.300 e i 13mila.
La statistica non differenzia tra l’utilizzo di slot machine o l’acquisto di gratta e vinci, o biglietti della lotteria, equiparando entrambe le attività a giochi d’azzardo. Nella provincia di Lecco nel corso del 2015 l’Asl ha preso in carico 46 nuovi casi di giocatori d’azzardo patologici, che si sono aggiunti ai 41 già in carico. Nell’84 per cento dei casi si tratta di maschi. L’età media femminile è di 56.6 anni, quella maschile di 45,6 anni. Classe più rappresentata è quella del 50-59 anni con il 31 per cento dei casi.
Per sensibilizzare la cittadinanza, l’Asl nel 2014 ha organizzato 4 flash mob (Lecco, Colico, Valsassina e Merate), uno spettacolo teatrale rivolto anche alle scuole e ha prodotto materiale informativo secondo lo slogan “Se l’azzardo ti azzanna”. Lo scorso anno invece sono state organizzate due conferenze-spettacolo in scuole lecchesi, una rassegna teatrale di tre spettacoli e il laboratorio “fate il nostro gioco” che ha avuto 1.414 visitatori, in prevalenza studenti, ma che è stato visitato anche da 81 giocatori patologici o problematici. A Lecco inoltre, in collaborazione con Confcommercio, sono stati formati sul tema delle ludopatie 300 esercenti del territorio.