AS.TRO dà pieno sostegno alla “Manifestazione Unitaria Lavoratori del Gioco Legale”, organizzata per il 18 febbraio 2021 dall’associazione ATI Gioco Lecito, che vedrà gli imprenditori e i lavoratori del gioco legale riuniti a Piazza del Duomo a Milano e a Piazza del Popolo a Roma
AS.TRO dà pieno sostegno alla “Manifestazione Unitaria Lavoratori del Gioco Legale”, organizzata per il 18 febbraio 2021 dall’associazione ATI Gioco Lecito, che vedrà gli imprenditori e i lavoratori del gioco legale riuniti a Piazza del Duomo a Milano e a Piazza del Popolo a Roma per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul grave stato di difficoltà che sta attraversando il settore.
A partire dal mese di marzo 2020 ad oggi, quindi per un periodo di 11 mesi, le attività di gioco – scrive As.Tro in una nota – sono rimaste chiuse per più di 200 giorni nonostante gli investimenti sostenuti per implementare i protocolli di sicurezza dettati dal Governo e dalla Regioni per contenere il rischio di contagio e il pieno rispetto degli stessi da parte degli operatori di gioco e della loro clientela. Nessun focolaio infettivo è stato infatti riscontrato negli esercizi in cui viene svolta l’offerta di gioco, tanto che il CTS non ha mai menzionato le nostre attività tra quelle a maggior rischio di diffusione del contagio.
Ai danni che stanno subendo tutte le altre attività chiuse durante questo periodo, si sono aggiunte per le imprese del gioco le discriminazioni perpetrate ai loro danni dagli Istituti bancari che hanno volontariamente posto ostacoli, motivandoli con asserite ragioni etiche, all’erogazione dei c.d. “ristori” stanziati dal Governo e alcune regioni, nel deliberare propri finanziamenti, stanno deliberatamente escludendo le imprese del nostro settore. I sussidi di cui le nostre imprese sono riuscite a beneficiare riescono comunque a coprire meno del 10% delle perdite subite.
Il perdurare di questa situazione porterà inevitabilmente al collasso l’intero settore. Auspichiamo che il prossimo Governo assuma una strategia più pragmatica nella modulazione delle misure di contenimento del contagio e, per ciò che riguarda il nostro settore, che vengano abbandonati i pregiudizi ideologici che hanno fin qui contrassegnato il rapporto della politica (nazionale e locale) nei confronti del gioco legale. Invitiamo quindi gli iscritti ad AS.TRO a partecipare all’evento del 18 febbraio che rappresenta un’importante occasione per manifestare pubblicamente le nostre istanze e per offrire all’opinione pubblica e alla politica l’immagine e la dignità che ci appartengono, ossia quella di un comparto che è a pieno titolo una parte integrante del tessuto economico del Paese, e, in quanto tale, meritevole del rispetto e della considerazione riservati alle altre imprese.
PressGiochi