“Negli ultimi 4 anni la raccolta è rimasta sostanzialmente stabile, nel 2015 è tornata a un livello di poco inferiore al livello massimo di 88 miliardi. Tra il 2009 e
“Negli ultimi 4 anni la raccolta è rimasta sostanzialmente stabile, nel 2015 è tornata a un livello di poco inferiore al livello massimo di 88 miliardi. Tra il 2009 e il 2012 si segnalano 34 miliardi di euro di raccolta, di cui 14 riconducibili al gioco a distanza”.
Lo ha dichiarato questo pomeriggio Alessandro Aronica vice direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli chiamato ad intervenire in audizione presso la commissione Antimafia nel corso dei lavori del comitato sulle infiltrazioni criminali nel gioco d’azzardo guidato dal senatore Stefano Vaccari del Pd. Audito anche Giuseppe Peleggi, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha svolto una relazione sul tema.
“Tra il 2009 e il 2015 – ha spiegato Aronica – il gettito è aumentato passando da 8,3 a quasi 9 miliardi nel 2015. Rispetto alla raccolta la spesa è circa il 20%, di cui la metà torna all’Erario”.
Ricordiamo che nel 2014 il volume movimentato dal settore era si 84,5miliardi. Abbiamo dunque un incremento di quasi 4miliardi nel 2015.
Sul pericolo riciclaggio, Aronica ha chiarito che: “Ad oggi non abbiamo avuto fenomeni di rilievo segnalatici, tuttavia la situazione di ADM nei confronti del settore è di particolare cautela. Il nostro scopo è quello di essere i primi a segnalare eventuali anomalie, soprattutto sul fronte delle VLT e per questo stiamo lavorando in collaborazione con Sogei ad un tavolo per gestire questo tipo di segnalazioni”.
Parlando delle norme introdotte in sede di legge di Stabilità, il vicedirettore Aronica ha spiegato che per quanto riguarda la sostituzione delle awp con gli apparecchi di nuova generazione “il processo di sostituzione delle macchine andrà controllato e monitorato. L’impostazione di questo processo verrà disegnato da un decreto del Mef, a cui come Ente preposto specificamente alla legislazione del gioco, stiamo lavorando”.
PressGiochi