26 Dicembre 2024 - 18:49

Appignano: approvato il nuovo regolamento sui limiti orari al gioco

L’Amministrazione comunale di Appignano si schiera apertamente contro il gioco d’azzardo e lo fa, prima in tutta la provincia di Macerata, con una delibera di consiglio, un Regolamento in cui

01 Agosto 2017

L’Amministrazione comunale di Appignano si schiera apertamente contro il gioco d’azzardo e lo fa, prima in tutta la provincia di Macerata, con una delibera di consiglio, un Regolamento in cui pone in maniera chiara e decisa le regole da rispettare, ma anche i premi per le attività virtuose che decideranno di unirsi alla lotta contro il gioco d’azzardo.

 

Questa mattina in Provincia a Macerata si è tenuta una conferenza stampa per spiegare questo nuovo Regolamento: sono intervenuti il sindaco di Appignano Osvaldo Messi, Paolo Nanni, referente di “Stammi bene” per il dipartimento dipendenze patologiche dell’Asur Marche, Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell’Asur Marche e Natascia Compagnucci, consigliere con delega alle problematiche dell’età evolutive.

 

Il Regolamento (L. R. 7 febbraio 2017, n. 3) è stato approvato il 31 luglio 2017 ed entrerà in vigore il primo ottobre prossimo.

 

Prevede l’obbligo ad una limitazione negli orari in cui gli esercenti possono tenere accese le slot: ovvero esse non potranno essere in funzione dalle 7 alle 9, dalle 12 alle 14, dalle 17 alle 20 e dalle 23 alle 2. Dovrà poi essere rispettata la distanza, che non può essere inferiore a 300 metri, dai luoghi sensibili, identificati come Scuole di ogni genere e grado, luoghi dove si pratica lo sport e luoghi di aggregazione, sia per i giovani che per gli anziani. Sono previste inoltre azioni premianti nei confronti delle attività commerciali che decideranno di togliere tutte le slot e ogni dispositivo di gioco, anche cartaceo (come i gratta e vinci): esse usufruiranno infatti per ben 10 anni dell’azzeramento della Tari e riceveranno in donazione un “gioco sano” come un biliardino o 4 giochi da tavolo.

 

Per l’eventuale mancato rispetto di ciò che dispone il Regolamento all’art. 14 comma 2, sono previste aspre sanzioni amministrative.

 

Osvaldo Messi, in qualità di sindaco di Appignano ha dichiarato che l’atto nasce da un percorso di sensibilizzazione a 360° rispetto al problema del gioco d’azzardo come dipendenza patologica che ha richiesto tempo ed impegno poichè è un problema che sta assumendo giorno dopo giorno i connotati di una vera e propria piaga sociale, soprattutto a danno delle fasce più deboli e fragili della società. Ha concluso augurandosi particolare sensibilità nell’affrontare la situazione da parte delle attività commerciali e che le limitazioni previste dal Regolamento possano, pian piano, essere adottate anche dai comuni limitrofi.

 

Gianni Giuli ha infine concluso che la finalità di questo Regolamento è quella di far sentire la vicinanza delle istituzioni alla comunità cercando di non eliminare il gioco in quanto tale, ma incentivando il gioco “sano”.

 

 

PressGiochi