04 Gennaio 2025 - 12:35

Aosta. Il consiglio comunale al lavoro contro l’azzardo, per martedì 8 atteso un regolamento

La III Commissione consiliare “Servizi alla persona” si è riunita per cercare di capire come recepire la Legge regionale 15 giugno 2015 per il contrasto al gioco d’azzardo. Per martedì

02 Marzo 2016

La III Commissione consiliare “Servizi alla persona” si è riunita per cercare di capire come recepire la Legge regionale 15 giugno 2015 per il contrasto al gioco d’azzardo. Per martedì prossimo è atteso un regolamento specifico in materia e le diverse forze intervenute, anche con qualche contrasto interno, sembrano generalmente concordi su questo argomento.

“Inutile investire milioni nel sociale – ha dichiarato la consigliera regionale PD Carmela Fontana – se poi non si guardano questi problemi, se non c’è il sentore di queste malattie. La cosa sta diventando più grandi di noi, ho lottato per questa legge perché se abbiamo una società malata non andiamo da nessuna parte”.

“Durante la scorsa legislatura, quando si è votato per una sala giochi in una famosa via si è persa una grossa occasione – ha precisato il Presidente della III Commissione Vincenzo Caminiti, UV con una nota di polemica politica – votò contro solamente il sottoscritto. Il Comune dovrebbe far sì che un regolamento porti a diminuire drasticamente questo problema, perché la situazione è davvero gravissima”.

“Dovremmo cercare di attivare campagne pubblicitarie sui dati sensibili spiegando quanti soldi si sono persi – ha continuato l’assessore comunale alle Politiche SocialiMarco Sorbara – sulla definizione precisa degli spazi di gioco d’azzardo e, se possibile, creare una ‘tassa sul sociale’ per i gestori che di fatto lucrano ma creano una serie di costi sociali altissimi”.

Oltre la discussione politica, il SerD locale prova a dare le dimensioni del GAP. “I dati valdostani sono in linea con il resto del Paese – ha spiegato Vincenzo Lamartora, psichiatra presso la struttura gestita dall’USL – l’anno scorso abbiamo censito, a fine dicembre 2015, 59 accessi al Ser.D di utenti entrati in un percorso di accoglienza. I costi si aggirano attorno ai 100mila euro annui per ogni giocatore”.

PressGiochi