“L’evidente adesione del comportamento del capoluogo alle indicazioni fornite dalla legge regionale chiarisce come l’obiettivo sia quello di un’Ancona no-slot con le nuove regole, i locali con slot machine e
“L’evidente adesione del comportamento del capoluogo alle indicazioni fornite dalla legge regionale chiarisce come l’obiettivo sia quello di un’Ancona no-slot con le nuove regole, i locali con slot machine e video lottery passeranno dagli attuali 118 a solo 5 entro il 2019”.
Queste le parole dell’assessore ai servizi sociali Emma Capogrossi di Ancona sul nuovo regolamento contro il gioco d’azzardo patologico.
“Il regolamento- prosegue l’assessore- metterà in atto il divieto di aperture di punti gioco entro 500 metri da luoghi sensibili, come prescritto dalla legge regionale 3 del 2017, tra cui istituti universitari, scuole di ogni ordine e grado, istituti di credito e sportelli bancomat, uffici postali, da esercizi di acquisto e vendita di oggetti preziosi ed oro usati. Sono stati eliminati dal testo invece gli ulteriori siti che il Comune aveva aggiunto in prima battuta: asili nido e scuole dell’infanzia, caserme, chiese e luoghi di culto, impianti sportivi, strutture di tipo sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile, centri sociali per anziani, parchi gioco, sedi operative di associazioni di volontariato, oratori, ospedali e luoghi di cura”.
“Per quanto riguarda la possibilità, per i Comuni, di indicare luoghi sensibili ulteriori rispetto a quelli già presenti nella legge, le verifiche effettuate hanno evidenziato come la legge operi, su Ancona, una copertura pressoché totale. Infatti, semplicemente seguendo le indicazioni della legge, i locali con giochi passeranno dai 118 di oggigiorno a 5 entro il 2019.La legge ha fornito una ricca piattaforma di azioni per i singoli Comuni, chiamati ad integrarne gli effetti con specifici regolamenti in merito a: prevenzione; luoghi sensibili eventuali da aggiungere a quelli già presenti nel testo della legge e orari degli esercizi. Il Comune di Ancona ha quindi avviato un percorso collegato alla legge, che si è composto di incontri con operatori sociali ed economici, 6 commissioni consiliari, una prima versione di regolamento da presentare al Consiglio Comunale e, dopo importanti verifiche e approfondimenti, una seconda e definitiva versione di regolamento che la Giunta presenta al Consiglio Comunale”.
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
30
|
31
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
8
|
9
|
10
|
11
|
12
|
13
|
17
|
18
|
19
|
|||
24
|
25
|
26
|
||||
27
|
28
|
29
|
30
|
31
|
1
|
2
|