12 Gennaio 2025 - 12:01

Anci Lombardi firma protocollo d’intesa con Mettiamoci in gioco: digiuni, slotmob e marce per dire no all’azzardo

“Il protocollo firmato oggi è importante e consolida una collaborazione già attiva tra enti locali e soggetti associativi e no profit da tempo impegnati sul campo del contrasto al gioco

14 Dicembre 2015

“Il protocollo firmato oggi è importante e consolida una collaborazione già attiva tra enti locali e soggetti associativi e no profit da tempo impegnati sul campo del contrasto al gioco d’azzardo patologico”.

Questa la dichiarazione di Roberto Scanagatti, Presidente di Anci Lombardia, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra Anci Lombardia e Coordinamento Lombardo Mettiamoci in gioco per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

 

“La firma di questo protocollo d’intesa è un fatto molto importante, che assume una rilevanza ancora maggiore se si pensa che, di fronte alle sollecitazioni ad agire, Governo e Parlamento si sono dimostrati in gran parte inerti nella battaglia contro il gioco d’azzardo patologico, le cui conseguenze sociali, sanitarie ed economiche ricadono sulle persone più fragili e sulle comunità locali. Per questo motivo, con il documento che abbiamo qui condiviso ribadiamo il nostro impegno a contrastare, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, la diffusione dell’azzardo e a sostenere gli enti locali, affinché venga riconosciuta a Comuni e Regioni la piena sovranità nella ulteriore limitazione dell’offerta di azzardo sul territorio”, afferma don Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità e consigliere CeAS e membro della segreteria del Coordinamento Lombardo di Mettiamoci in Gioco.

 

In attesa che il Comitato nominato recentemente dal Ministero della Salute ricostruisca la situazione dei giocatori problematici e dipendenti in Italia, stime internazionali ci dicono che sono 15 milioni i giocatori abituali (il 25% circa della popolazione italiana), 2-3 milioni a rischio patologico, 1,3 milioni i giocatori già patologici.

 

Il Coordinamento lombardo Mettiamoci in gioco, articolazione regionale della Campagna nazionale,  infatti è costituito da Associazioni, Enti, Sindacati  (Acli, Ada, Adusbef, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Casa della Carità, Ceal, Ce.A.S., Cgil, Cisl, Cnca, Comunità di famiglie Villapizzone, Conagga, Cooperativa Amenano, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Forum delle associazioni familiari Lombardia, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Onds, Progetto ORTHOS, PIME,  Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati e Uisp) che si sono uniti per:

-sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d’azzardo nel nostro paese e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche

-avanzare proposte di regolamentazione del fenomeno

-fornire dati e informazioni

-catalizzare l’impegno di tanti soggetti che – a livello nazionale e locale – si mobilitano per gli stessi fini

 

Il Coordinamento lombardo di Mettiamoci in gioco e Anci Lombardia valutano positivamente l’azione della Regione Lombardia a contrasto del gioco d’azzardo patologico, ritengono indispensabile che prosegua l’azione della Regione e degli Enti locali per contrastare il gioco d’azzardo eccessivo e patologico con tutti gli strumenti disponibili: leggi regionali e regolamenti comunali specifici, norme nella Legge Regionale e nei Piani Comunali per il Governo del Territorio.

Per  conseguire gli obiettivi individuati e contribuire a diffondere una cultura del gioco creativo e socializzante, ricostruendo legami di conoscenza, amicizia e solidarietà, è importante lanciare una campagna di mobilitazione di Associazioni, Enti locali e singoli cittadini, che si diffonda attraverso dibattiti e confronti pubblici, slotmob, giochi in piazza, merende, marce, catene umane, presenza organizzata nelle piazze più importanti delle città capoluogo di provincia, e digiuno a staffetta.

Al fine di sostenere le iniziative previste dal protocollo sottoscrittto, ed altre che venissero individuate, il Coordinamento lombardo Mettiamoci in gioco e Anci Lombardia costituiscono un gruppo di lavoro finalizzato a fornire un supporto tecnico qualificato formato da Amministratori locali e  specialisti del settore individuati dalle due Associazioni.

 

PressGiochi

 

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