Nel mondo digitale di Decentraland, Atari andrà a costruire un nuovo distretto denominato Vegas City che comprenderà giochi a tema, basati più sull’abilità che non sulla fortuna. Prima di andare
Nel mondo digitale di Decentraland, Atari andrà a costruire un nuovo distretto denominato Vegas City che comprenderà giochi a tema, basati più sull’abilità che non sulla fortuna.
Prima di andare avanti, è però necessario spiegare cos’è Decentraland. Si tratta di una piattaforma di realtà virtuale basata sulla blockchain di Ethereum, dove gli utenti possono creare contenuti e applicazioni sui terreni (land) da loro acquistati (tramite la blockchain di Ethereum) per generare profitti.
Si è liberi di costruire ciò che si vuole: spettacoli di musica dal vivo, shopping, attività commerciali, visite a resort subacquei e test di guida per le auto e, per l’appunto, casino.
Tutto ciò si svolge in un mondo virtuale con una vista a 360 gradi coinvolgendo gli utenti attraverso il browser web o grazie all’utilizzo di un visore VR.
Comprare land è semplice, tanto quanto usare MANA, il token di Decentraland acquistabile sui principali exchange. Le piastrelle di terra misurano 10 metri quadrati. Non ci sono limiti sulla costruzione verticale, gli unici vincoli riguardano la base degli edifici.
Il progetto Decentraland è iniziato nel giugno 2015 partendo da quella che è stata chiamata l’Età della pietra. A marzo 2017 il progetto è entrato nella Età del bronzo, con l’aggiunta della vista in 3D. Poi è arrivata l‘età del ferro, caratterizzata dal supporto multiplayer, dalla live chat e dagli avatar. L’ultima fase, la Silicon Age, ha aperto il mondo al supporto VR completo.
In questo mondo virtuale, più precisamente definito metaverso, i giocatori controllano da remoto il proprio avatar tridimensionale che è in grado di interagire con ciò che li circonda.
Ebbene, dopo questa lunga premessa si può finalmente capire la ratio dell’iniziativa Atari. Vegas City sarà, di fatto, la sua Las Vegas, dove gli utenti potranno incontrarsi, divertirsi e giocare, utilizzando il token nativo di Decentral Games ($ DG) e token non fungibili (NFT) Atari.
Il casinò dovrebbe essere lanciato a maggio di quest’anno e sarà “affittato” per un periodo iniziale di due anni.
Atari e Decentraland prevedono di raccogliere un volume di giocate di $ 150 milioni nel 2021, che dovrebbero salire a $ 400 milioni in due anni.
La partnership ha già suscitato l’interesse di Grayscale Investments e di Digital Currency Group, che potrebbero in qualche modo entrare nell’impresa.
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