24 Dicembre 2024 - 13:25

Anac. Il Pres. Cantone: “Le società pubbliche del gioco devono rispettare le misure di trasparenza”

“Le società in controllo pubblico, ovvero le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, che svolgono l’attività di

18 Giugno 2019

“Le società in controllo pubblico, ovvero le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, che svolgono l’attività di esercizio dei giochi d’azzardo e di giochi non d’azzardo autorizzati, nonché le attività e i servizi complementari e connessi all’esercizio dei giochi, sono tenute al rispetto delle misure di trasparenza previste dal d.lgs. 33/2013”.

Lo ha affermato Raffaele Cantone presidente dell’Autorità Anticorruzione nella Relazione annuale Anac presentata in questi giorni alla Camera dei Deputati e pubblicata oggi sul sito del Parlamento.

“Nella delibera n. 290/2018,- spiega Cantone – l’Autorità ha esaminato le misure di trasparenza e prevenzione della corruzione applicabili alle società che esercitano il gioco d’azzardo. Le attività qualificate dalle società ai sensi della determinazione n. 1134/2017 come “attività commerciali nel mercato concorrenziale” e non come “attività di pubblico interesse” non soggiacciono, invece, agli obblighi di trasparenza previsti dal d.lgs. 33/2013, mentre sono sottoponibili all’accesso generalizzato, fatto salvo il bilanciamento che le società dovranno fare fra il diritto di accesso e la tutela degli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la tutela intellettuale, il diritto di autore e i segreti commerciali”.