22 Novembre 2024 - 16:20

Amusement. Un incontro a Portogruaro per difendere il settore

Le realtà alleate nella tutela del gioco senza vincite in denaro, quello d’intrattenimento per famiglie, organizzano un incontro in Veneto, a Portogruaro, per difendere il settore. Un appuntamento per continuare

16 Maggio 2019

Le realtà alleate nella tutela del gioco senza vincite in denaro, quello d’intrattenimento per famiglie, organizzano un incontro in Veneto, a Portogruaro, per difendere il settore. Un appuntamento per continuare a  diffondere le ragioni di un intero comparto produttivo minacciato da pregiudizi e ignoranza e difendere così il lavoro di migliaia e migliaia di famiglie e il settore turistico tanto strategico per l’Italia e la Riviera veneta. Venerdi 17 maggio alle ore 11 a Portogruaro, presso l’Azienda Agricola Terre dei Casai, in Via Casai del Tau 52 (uscita casello di San Stino di Livenza), si terrà l’incontro-convegno dal titolo “Sopravvivere alle Leggi Regionali”. Un dibattito organizzato da New ASGI Italia, il Consorzio FEE, la Federazione Confesercenti Amusement e Associazione Nazionale Sapar, realtà che raggruppano in tutta Italia le più importanti imprese di produzione, distribuzione e gestione del comparto Amusement e sono alleate nella tutela del gioco senza vincite in denaro, quello d’intrattenimento per famiglie.

“Rappresentiamo –  spiegano all’unisono i rispettivi Presidenti di New ASGI Italia e FEE, Vanni Ferro e Mauro Zaccaria, e Paolo Dalla Pria e Tiziano Tredese in rappresentanza di Sapar e Federazione Confesercenti Amusement
– gli interessi di tante sale d’intrattenimento per famiglie, numerose soprattutto nelle località turistiche, con principale diffusione nelle riviere romagnole, venete e friulane, dove i nostri locali offrono un sano intrattenimento e sono apprezzati per il prezioso supporto al settore del turismo. Provvedimenti quali il divieto dei giochi a premi ticket redemption, varato in alcune regioni, condannano a morte il nostro settore e, in nome di una presunta tutela verso la ludopatia, che non ha alcun presupposto scientifico, portano a chiusura quei luoghi ludici rifugio per nonni e nipoti che sono le sale giochi, costituendo al contrario uno scivolo verso il gioco a casa in consolle, simbolo dell’anti-socializzazione per eccellenza, e il gioco d’azzardo per i maggiorenni”.
L’appuntamento – cui prenderanno parte politici locali, tra cui il Vicepresidente V Commissione Sanità della Regione Veneto, Fabiano Barbisan, la Consigliera di maggioranza della Regione Friuli Venezia Giulia, Maddalena Spagnolo, la Candidata alle Elezioni Europee Rosanna Conte e il Consigliere al Comune di Caorle, Carlo Miollo, sarà occasione per esaminare le incoerenze legislative del provvedimento, presentare le prime risultanze della prima ricerca scientifica che indaga sull’eventuale nesso tra gioco senza vincita in denaro e ludopatia e presentare al pubblico una sala giochi tipo, dedicata esclusivamente all’intrattenimento delle famiglie. Un posto dove protagonisti sono giochi che in base all’abilità del giocatore permettono la vincita di piccoli premi, videogiochi, flipper, kiddie rides, gru che pescano giocattoli, tiri al gettone. Le attrazioni che da anni e anni costituiscono una sana fonte di svago e divertimento per i piccoli turisti e le loro famiglie e che oggi una politica miope e demagogica vuole portare a estinzione.
 

PressGiochi

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