23 Dicembre 2024 - 19:40

AGSI: ecco le richieste dei negozi scommesse al Governo per superare la crisi

L’Associazione Gestori Scommesse Italia, rappresentante i gestori dei negozi di raccolta delle scommesse sugli eventi ippici e sportivi, ha presentato al Governo la richiesta di adozione dei seguenti provvedimenti a

24 Aprile 2020

L’Associazione Gestori Scommesse Italia, rappresentante i gestori dei negozi di raccolta delle scommesse sugli eventi ippici e sportivi, ha presentato al Governo la richiesta di adozione dei seguenti provvedimenti a sostegno della categoria con effetto per l’intera durata dell’emergenza da Covid 19 fase 2.

Si chiede che:

  • tutti i termini di versamento del preu e imposta unica, attualmente sospesi con DPCM, differirli con rate e date da concordare a partire dal gennaio 2021;
  • un contributo a fondo perduto, a sostegno dei costi per i canoni di affitto, forniture elettriche, telefoniche etc, in riferimento agli immobili per lo svolgimento dell’attività delle sale scommesse. Tale contributo è indispensabile per la conservazione in efficienza dei negozi per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria Covid 19 fase 2, così come imposto dallo Stato Italiano;
  • cassa integrazione guadagni la personale dipendente per riduzioni totali e parziali dell’orario di lavoro per i periodi fino al 30 giugno 2021;
  • credito d’imposta o contributo a fondo perduto per incentivare ogni singola azienda, nell’innovazione tecnologica, negli adeguamenti sanitari imposti dai protocolli di sicurezza, nell’acquisto di tutto il materiale per il mantenimento della distanza sociale e strumenti di sanificazione dei locali e dell’aria fino al 30 giugno 2021;
  • rimodulazione in diminuzione del 50% delle aliquote di imposta unica e preu per la raccolta delle scommesse ippiche e sportive, virtuali e Awp-Vlt per tutto il periodo della fase 2;
  • detraibilità al 100% dell’Iva su tutti gli acquisti effettuati fino al 30 giugno 2021;
  • utilizzo voucher lavoro libero, con abbattimento degli oneri previdenziali che gravano sul salario lordo delle collaborazioni relative al lavoro occasionale di tipo accessorio;
  • definizione agevolata di tutti i contenziosi ed accertamenti relativi all’erario, agenzia delle Entrate ed enti previdenziali in essere, fino al 31 dicembre 2020;
  • esigere dal sistema bancario la concessione del credito alle aziende delle attività di raccolta delle scommesse, senza alcuna preclusione dovuta alla tipologia dell’attività stessa.

Se non venissero considerate in tempi brevissime queste proposte, il sistema delle agenzie scommesse ‘retail’ non avrà futuro e saremo costretti alla chiusura delle attività con gravi ripercussioni alle famiglie dell’intero comparto per la perdita di migliaia di posti di lavoro.

PressGiochi