E’ esperienza comune tra i cittadini di Agrigento che il gioco d’azzardo legale si sta configurando come una vera e propria piaga sociale anche nella nostra città. Un fenomeno portato
E’ esperienza comune tra i cittadini di Agrigento che il gioco d’azzardo legale si sta configurando come una vera e propria piaga sociale anche nella nostra città. Un fenomeno portato all’attenzione dal candidato al consiglio comunale di Agrigento per il Movimento 5 stelle, Elio Di Bella.
Le condizioni di grave crisi economica ed occupazione – spiega Di Bella – favoriscono la diffusione del gioco d’azzardo legale in ogni angolo della città. Fermi restando i regimi autorizzativi, le evoluzioni legislative, i controlli e le sanzioni attualmente in vigore, chiediamo all’amministrazione di rafforzare l’informazione ai cittadini ed in particolare sui giovani in merito alla pericolosità dell’abuso dei giochi che consentono vincite in denaro; valutare e analizzare nuove azioni per contrastare questo fenomeno; richiedere alle Autorità scolastiche di prevedere l’inserimento nei Piani di Offerta formativa specifiche e strutturate attività di informazione e sensibilizzazione al tema della pericolosità del gioco d’azzardo da effettuarsi a partire dalle scuole primarie; organizzare e strutturare sportelli di assistenza ed accompagnamento condotti da personale esperto e/o opportunamente formato per coloro i quali abbiano l’intenzione di uscire dalla dipendenza, in stretta sinergia e in rete coi servizi già attivi presso l’Asl locale; contrastare, aumentando anche i controlli sugli enti, l’utilizzo distorto delle slot machines e video poker posizionati nei circoli privati dove diventano pericolosi strumenti di gioco d’azzardo; armonizzare gli orari delle sale giochi con quelli degli altri pubblici esercizi in considerazione delle effettive esigenze dei consumatori ed in conformità dell’articolo 50 del Testo Unico Enti Locali; obbligare il gestore a posizionare, in modo ben visibile vicino alla macchinetta, un cartello che ne segnala la pericolosità modificando il Regolamento; imporre agli esercenti l’obbligo di esporre materiale informativo sul gioco problematico (in particolare l’esercente deve dare evidenza ai centri che si occupano del trattamento e del recupero delle persone affette da gioco patologico, pubblicando nome, indirizzo, numero di telefono). Limitare, ove possibile, le licenze ad eventuali nuove sale da gioco sul territorio il cui maggiore introito derivi da tali attività, o in alternativa inserire una maggiore tassazione per quegli esercizi che hanno importanti introiti da tali attività rispetto alla principale attività dichiarata nella licenza. Vietare la presenza di slot machine, video poker, e giochi come superenalotto, lotto, ecc.. all’interno di locali di proprietà del Comune affittati per qualsiasi finalità a terzi. Inserendo una postilla contrattuale affinchè decada il contratto”.
PressGiochi