“Nonostante la pausa festiva, l’A.G.G.E. Sardegna è costantemente impegnate per trovare sbocchi circa l’impasse venutasi a creare con l’emanazione della Legge di Stabilità per il 2016”. Come fa sapere in
“Nonostante la pausa festiva, l’A.G.G.E. Sardegna è costantemente impegnate per trovare sbocchi circa l’impasse venutasi a creare con l’emanazione della Legge di Stabilità per il 2016”.
Come fa sapere in una nota l’associazione Agge Sardegna, “il comitato di Presidenza oltre a ribadire la propria disponibilità ad aderire assieme alle altre rappresentanze associative all’astensione dalla raccolta solo dopo formale impegno scritto dei rappresentanti ivi compresi (se possibile) quelli degli esercenti, appurata la volontà unanime di tutti gli altri terzi incaricati alla raccolta, contestuale ad un eventuale incontro urgente a Roma o altra sede pregasi al fine di eventuali conferme di contattare i seguenti recapiti: CELL. – 348 3703585 – E-MAIL pirrello.fr@gmail.com
Inoltre da par suo, l’associazione l’A.G.G.E. Sardegna, sentiti i propri esperti ritiene da una prima lettura della norma interessata, che la medesima al momento rimandi ad ulteriore provvedimento normativo, dato che all’aumento della tassazione (PREU) non corrisponda contestualmente la possibilità di adeguamento dei parametri del PAY OUT delle schede (cosa imprescindibile) e ciò crea seri pregiudizi per i GESTORI/CONTRIBUENTI tale da mettere in seria difficoltà la loro permanenza nel mercato. Pertanto al fine di chiarire quale comportamento assumere in attesa di ulteriori atti, è in corso l’invio di un interpello alle competenti amministrazioni (Agenzia Delle Entrate – AAMS). Infine, a riguardo è stata avanzata ipotesi di rivalsa nei confronti di eventuali aventi causa”.
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