Nel ricordarvi la tavola rotonda che si terrà il 9 marzo alle ore 10 presso l’hotel Nazionale in piazza Montecitorio sul tema No al gioco d’azzardo Si all’intrattenimento e divertimento con vincita
Nel ricordarvi la tavola rotonda che si terrà il 9 marzo alle ore 10 presso l’hotel Nazionale in piazza Montecitorio sul tema No al gioco d’azzardo Si all’intrattenimento e divertimento con vincita limitata alla quale interverrà anche Matteo Iori (presidente Connaga) oltre ai parlamentari: il sen. Franco Mirabelli (pd) (primo firmatario del ddl presentato in Senato sul riordino dei giochi), on. Nicola Ciracì (cor), on. Michela Rostan (pd), on. Paola Binetti (ap), la senatrice Fabiola Anitori (ap)”, e la manifestazione del 10 marzo anch’essa in piazza Montecitorio, dove calorosamente vi invitiamo tutti a partecipare, Agcai vi ricorda che sono gli ultimi giorni utili per l’adesione al ricorso al tar del Lazio per la sospensiva del pagamento del preu e il recupero delle somme versate. La politica ha bisogno di vederci in piazza per poterci difendere.
Agcai rende noto che verranno presentati due ricorsi: uno per la sospensiva del pagamento del preu e per il recupero delle somme gia’ versate e un secondo ricorso per dimostrare l’incostituzionalità della legge .
Durante il ricorso si evidenzieranno i profili di contrasto tra legge di stabilità e diritto costituzionale e comunitario.
La legge infatti risulta irragionevole e lesiva di diversi principi fondamentali, sia per quanto riguarda il danno subito dalle aziende in seguito all’aumento del preu dal 13 al 17,5%, sia per quanto riguarda la disparità di trattamento nella tassazione tra awp e vlt, sia per quanto riguarda la limitazione e la distorsione della concorrenza conseguente al blocco dei nulla osta ed all’ingresso degli apparecchi mini-vlt.
Nel ricorso saranno evidenziate tutti i pregiudizi subiti dal gestore nell’ultimo anno, iniziando dalle recenti note e circolari AAMS che hanno stabilito le modalità attuative per la sostituzione degli apparecchi dal 74% al 70%. Tali procedure, innanzitutto, impediscono di fatto la dismissione delle macchine in esercizio, il loro aggiornamento e la rimessa in esercizio delle stesse una volta che il software è stato aggiornato. La disciplina è dunque contraddittoria e rallenta notevolmente i tempi per l’adeguamento del payout dal 74% al 70%, in altri termini come possono i gestori aggiornare gli apparecchi dal 74% al 70% se la stessa legge permette solo dismissione ed attivazioni contestuali? La legge, dunque, impone l’aggiornamento ma poi la circolare lo vieta.
In secondo luogo, si entrerà nel merito della portabilità del nulla osta di messa in esercizio da un concessionario all’altro e quindi della proprietà del nulla osta, un tema molto importante visto che il gestore, senza la possibilità di migrare da un concessionario all’altro, vede immensamente ridotta la propria autonomia e forza contrattuale.
I documenti necessari per procedere sono :
L’obiettivo è che con l’accoglimento del ricorso vengano annullati, previa sospensione, i provvedimenti impugnati e se del caso con la remissione alla Corte Costituzionale delle questioni di legittimità sollevate”.
PressGiochi