Agcai comunica che le adesioni per il ricorso al TAR dovranno essere inviate entro e non oltre Venerdì 26 Febbraio. Il ricorso sarà infatti definitivamente presentato all’inizio della prossima settimana.
Agcai comunica che le adesioni per il ricorso al TAR dovranno essere inviate entro e non oltre Venerdì 26 Febbraio. Il ricorso sarà infatti definitivamente presentato all’inizio della prossima settimana. Ricordiamo che il ricorso è completamente gratuito per tutti gli associati AGCAI.
Durante il ricorso si evidenzieranno i profili di contrasto tra Legge di Stabilità e diritto costituzionale e comunitario.
La legge infatti risulta irragionevole e lesiva di diversi principi fondamentali, sia per quanto riguarda il danno subito dalle aziende in seguito all’aumento del Preu dal 13 al 17,5%, sia per quanto riguarda la disparità di trattamento nella tassazione tra AWP e VLT, sia per quanto riguarda la limitazione e la distorsione della concorrenza conseguente al blocco dei nulla osta ed all’ingresso degli apparecchi MIni-VLT.
Nel ricorso saranno evidenziate tutti i pregiudizi subiti dal gestore nell’ultimo anno, iniziando dalle recenti note e circolari AAMS che hanno stabilito le modalità attuative per la sostituzione degli apparecchi dal 74% al 70%. Tali procedure, innanzitutto, impediscono di fatto la dismissione delle macchine in esercizio, il loro aggiornamento e la rimessa in esercizio delle stesse una volta che il software è stato aggiornato. La disciplina è dunque contraddittoria e rallenta notevolmente i tempi per l’adeguamento del payout dal 74% al 70%, in altri termini come possono i gestori aggiornare gli apparecchi dal 74% al 70% se la stessa legge permette solo dismissione ed attivazioni contestuali? La legge, dunque, impone l’aggiornamento ma poi la circolare lo vieta.
In secondo luogo, si entrerà nel merito della portabilità del nulla osta di messa in esercizio da un concessionario all’altro e quindi della proprietà del nulla osta, un tema molto importante visto che il gestore, senza la possibilità di migrare da un concessionario all’altro, vede immensamente ridotta la propria autonomia e forza contrattuale.
I documenti necessari per procedere sono :
L’obiettivo – spiega l’associazione – è che con l’accoglimento del ricorso vengano annullati, previa sospensione, i provvedimenti impugnati e se del caso con la remissione alla corte costituzionale delle questioni di legittimità sollevate.
Ricordiamo date e luoghi delle riunioni organizzate dall’associazione AGCAI:
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