19 Gennaio 2025 - 17:30

Agcai si appella a Beccalossi, De Caro, Gori e al Ministro Costa: “Non avallate le proposte ‘azzardate’ di Baretta”

Dopo la manifestazione di ieri in Piazza Montecitorio, l’associazione Agcai torna alla carica e si appella all’assessore della Lombardia Viviana Beccalossi, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ad Antonio De

04 Maggio 2017

Dopo la manifestazione di ieri in Piazza Montecitorio, l’associazione Agcai torna alla carica e si appella all’assessore della Lombardia Viviana Beccalossi, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ad Antonio De Caro dell’Anci e al Ministro agli affari regionali Enrico Costa.

“Sapete benissimo – dichiara l’associazione – che l’obiettivo di Baretta è solo quello di concentrare tutto il gioco in mano alle multinazionali. Sapete benissimo che i mini-casinò contengono le VLT che sono macchine molto più pericolose. Sapete benissimo che queste VLT non vengono ridotte, come evidenziato anche dall’On. Binetti e da Mettiamoci in Gioco. Sapete benissimo che le sale non vengono ridotte, anzi se verrà fatto l’accordo le sale scommesse con Vlt che sono i punti vendita più pericolosi vengono raddoppiate da 5000 oggi presenti sul territorio, a 10000 previste nel bando della Legge di Stabilità 2016.

Sapete benissimo che il progetto è scritto solo per fare un regalo miliardario alle multinazionali e va contro la salute dei giocatori e contro migliaia di aziende italiane.

La nostra proposta invece passa da una riduzione di tutti i giochi, e quindi anche delle VLT e non solo delle AWP e sopratutto della riduzione del 30 per cento e i punti vendita scommesse.

 

Proponiamo oltre alla riduzione anche una diversificazione dei giochi e non la concentrazione, e cioè nelle sale scommesse solo le scommesse, nelle sale VLT solo le VLT, nelle sale bingo solo il bingo e nei locali pubblici solo le New Slot: in questo modo il giocatore sarebbe davvero tutelato non potendo più trovare tutte le forme di gioco nello stesso luogo, questo sarebbe un importante e concreto deterrente contro l’immersione del giocatore nel gioco d’azzardo a 360%. L’interesse del Governo è invece di concentrare tutto il gioco nelle sale dedicate rovinando chiunque mette piede in questi luoghi  criminali.

Proponiamo – conclude Agcai – la sostituzione delle awp con una machina meno pericolosa.

Confidiamo nel vostro senso di responsabilità e ci dispiacerebbe scoprire che figure istituzionali che hanno fin’ora fatto una battaglia contro il gioco d’azzardo, improvvisamente condividono una proposta che mira ad aumentare l’azzardo, come ormai é  chiaro a tutti!”.

 

 

PressGiochi