20 Gennaio 2025 - 06:16

AGCAI. Palese risponde al pres. Curcio e a Distante. ‘L’intrattenimento è contro l’azzardo’

In una lettera Mauro Palese risponde alla nota inviata ieri da Domenico Distante. “Caro Presidente Raffaele Curcio, rispondo a lei e all’amico Domenico Distante per ribadire, innanzitutto, che a nostro

13 Ottobre 2016

In una lettera Mauro Palese risponde alla nota inviata ieri da Domenico Distante.
“Caro Presidente Raffaele Curcio, rispondo a lei e all’amico Domenico Distante per ribadire, innanzitutto, che a nostro avviso le associazioni dell’intrattenimento dovrebbero avere l’obiettivo di difendere esclusivamente la categoria dei gestori di apparecchi da intrattenimento, quindi il prodotto AWP e le location adatte alle AWP che sono i locali pubblici o le sale da intrattenimento con flipper biliardini etc.
Il gestore dell’intrattenimento con le sale-VLT d’azzardo non ha nulla a che vedere in quanto le VLT non sono di proprietà dei gestori, sono un prodotto concorrente e molto più pericoloso, un prodotto che le associazioni avrebbero dovuto bloccare alla nascita perchè ammazzano i giocatori.
Il fatto poi che un gestore per circostanze di mercato voglia liberamente aprire una Sala-VLT o una sala bingo, oppure voglia entrare a far parte di un concessionario, non significa che le Associazioni devono cadere nella trappola di difendere quella posizione. Ci sono altre associazioni che difendono le sale-VLT o le sale bingo o le sale scommesse, e tutte queste associazioni attaccano il prodotto AWP. Cosa dovremmo fare difendere anche noi le sale-VLT? E l’intrattenimento chi lo difende? Dovremmo dire quello che dici tu caro amico Distante? Che le AWP incassano anche più delle VLT? Dovremmo fare come te alla riunione a Roma quando hai cercato di dire che non è vero che le VLT pagano il 40% di tasse e le AWP il 68%? I dati parlano chiaro, ogni VLT incassa quanto sette AWP e paga molte meno tasse. Questo non lo dobbiamo dire giusto?
Caro amico Distante per favore, le Associazioni dell’intrattenimento non possono difendere il prodotto VLT o le sale perchè questo significa andare a fare gli interessi dei concorrenti concessionari, ci sono altre associazioni che pensano a difendere le sale-VLT e non dovrebbe essere certo questo il compito di SAPAR perchè così facendo si stanno solo prendendo in giro tutti i gestori, facendo scomparire un’intera categoria.
Il motivo essenziale per cui bisognerebbe tenere distinto l’intrattenimento dall’azzardo è proprio questo: si deve far capire che l’azzardo delle VLT non è uguale all’intrattenimento delle AWP. I gestori che hanno aperto le sale-VLT e messo all’interno anche le AWP hanno fatto un gran favore ai concessionari perchè anzichè contrastarli duramente e bloccarli, si sono alleati con loro. Nessuno contrasta i concessionari mentre si appropriano del settore ma anzi vengono addirittura aiutati, ed infatti gestendo le sale VLT e mettendo affianco le AWP si finisce per mettere in cattiva luce le AWP. Le VLT creano ludopatia e fanno perdere migliaia di euro al giorno e poi politicamente e commercialmente si parla male e si discrimina solo il nostro prodotto: tassiamo le AWP, riduciamo le AWP, eliminiamo le AWP, i giocatori si rovinano alle AWP, diminuiamo la vincita al 70% ed aggiorniamo tutte le AWP. E’ sempre tutta colpa dei gestori. Dunque è legittimo che un gestore apra una sala-Vlt ma non è condivisibile da un’Associazione dell’intrattenimento come la Sapar. Se poi la Sapar vuole difendere quei gestori può farlo ma dovrebbe dirlo pubblicamente perchè non può dire di difendere l’intrattenimento ma poi in realtà difende le sale d’azzardo, mischiando l’intrattenimento con l’azzardo.
Il gestore non merita tutto questo e non può continuare ad accettare in silenzio questo trattamento. Le Associazioni dell’intrattenimento hanno il dovere istituzionale di denunciare pubblicamente e massicciamente questa politica favorevole all’espansione del gioco d’azzardo e delle VLT. Non contrastare le VLT e le sale significa darsi la zappa sui piedi fino a quando i gestori saranno tutti scomparsi ed il mercato sarà solo dei concessionari.
Prendiamo atto delle sue dichiarazioni caro Presidente ma purtroppo le parole valgono soltanto se sono seguite dai fatti e dai risultati, e purtroppo SAPAR non agisce mai per contrastare la diffusione delle pericolose VLT, ed i risultati parlano chiaro: le AWP sono criminalizzate e prese di mira, tantissimi gestori hanno giù chiuso ed il settore rischia di scomparire.
Non è vero che AGCAI non ha proposte ed anzi invita sempre SAPAR a condividerle. Purtroppo abbiamo più volte constatato che, come testimonia quanto dichiarato dall’amico Distante, qualcuno in SAPAR non vuole schierarsi contro le VLT e contro le sale dei concessionari. Questi sono gli interessi di qualcuno, ma non della categoria dell’intrattenimento caro Presidente.
Agcai si sforza ogni giorno per far capire che il vero pericolo per i giocatori sono le VLT e le sale, non le AWP che dovrebbero essere eliminate dai bar. Ad essere eliminate dovrebbero essere le VLT ed i Mini-Casinò.
Agcai agisce quotidianamente attraverso incontri con esponenti politici locali e nazionali, convegni, manifestazioni, rassegne stampa, campagne di sensibilizzazione con personaggi pubblici, ricorsi e qualsiasi iniziativa possibile.
Quali sono invece le iniziative di SAPAR per proteggere l’intrattenimento e far emergere la pericolosità delle VLT? Quali sono le proposte di Sapar?
Saremmo ben lieti di condividere lo sforzo con voi.
In realtà, se SAPAR non si fa sentire e non è pubblicamente contraria all’opera di diffusione delle VLT da parte del Governo, allora significa che è daccordo. Per tale motivo il Governo ed i concessionari possono procedere indisturbati e prendersela con le AWP come in tutti gli ultimi anni e come sicuramente accadrà il 20 Ottobre in Conferenza Unificata Stato-Regioni se le Associazioni non faranno nulla prima.
Se non ci opponiamo all’azzardo e all’apertura di altre 5000/6000 nuove sale cosa succederà? La ludopatia aumenterà ancor di più e la prossima volta i Sindaci non solo limiteranno orari e distanze, ma chiuderanno proprio tutti i luoghi siano essi con AWP, VLT o scommesse”.

PressGiochi

Il Vicepres. Sapar Domenico Distante scrive a Benedetto Palese: ‘Le AWP negli esercizi dedicati sono di proprietà dei gestori, nostri associati”