09 Gennaio 2025 - 20:09

Agcai: nell’ultima bozza del decreto delega ancora presenti le ‘mini-vlt’

Leggendo con attenzione l’ultima bozza del decreto delegato si evidenzia: 1. Nell’art:11 comma 6 della bozza e’ ancora scritto che l’integrale sostituzione , entro il 31 luglio, degli apparecchi oggi

01 Aprile 2015

Leggendo con attenzione l’ultima bozza del decreto delegato si evidenzia:
1. Nell’art:11 comma 6 della bozza e’ ancora scritto che l’integrale sostituzione , entro il 31 luglio, degli apparecchi oggi esistenti avverrà con apparecchi in analogia a quelli del comma 1 lettera B (VLT) che consentono il gioco pubblico da ambienti remoti.

2. Nell’art:75 comma 2 c’è scritto testualmente: “gli apparecchi di nuova generazione si attivano con l’introduzione di moneta metallica ovvero con appositi strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti della Agenzia” . E poi ancora che:“distribuiscono vincite in denaro ciascuna non superiore a 100 euro erogate dalla macchina”.

Questi aspetti configurano una MINIVLT, apparecchio che funziona con piattaforma da remoto, con lettore di banconote oltre alla gettoniera e molto probabilmente con un ticket in uscita erogato dalla macchina di 100 euro.
Bisognerebbe far sostituire le parole: apparecchi in analogia a quelli del comma 1 lettera B che consentono il gioco pubblico da remoto con: “apparecchi come da decreto AWP3 protocollo numero 2302/giochi/adi del 19 giugno 2013;sostituire le parole ovvero con appositi strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti della Agenzia con:” l’introduzione di moneta metallica non superiore a 2 euro” e poi dopo le parole :”erogate dalla macchine” aggiungere “esclusivamente in moneta metallica”.
Domani nell’incontro con il sottosegretario Baretta, la FNGP (Federazione Nazionale Gioco Pubblico) esporrà un progetto, condiviso anche dall’AGCAI.
L’A.G.C.A.I. ha attivato una importante azione di lobby e una vasta campagna di informazione che mirano a raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Migliorare gia’ l’elevata sicurezza delle macchine awp attuando il progetto delle nuove awp3 dove e’ previsto tra gli altri sistemi di sicurezza che la scheda di gioco preveda una memoria estraibile contenente il software per la verifica dei message digest. il predetto software di verifica avra’ il compito di comparare ad ogni accensione dell’apperecchio di gioco i valori dei message digest dei dispositivi di memorizzazione, e solo in caso di esito positivo avviare il software necessario al funzionamento del programma di gioco
2. Mantenere in vita il comparto dei giochi d’ intrattenimento non eliminando l’art.86 t.u.l.p.s.
3. Ridurre dì circa 100.000 unita’ il numero dì macchine awp oggi esistenti con un nuovo contingentamento, che preveda l’autorizzazione dì non piu’ dì 4 macchine per ogni punto di gioco oggi autorizzato art:86.
4. Tagliare contestualmente il numero dì macchine vlt (14.000 unita’) ad oggi istallate in quanto all’epoca autorizzate in misura proporzionale alle awp in quel momento esistenti (anno 2009).
5. Eliminare il requisito minimo dì 200 macchine necessario per consentire l’ingresso dell’operatore nella filiera in quanto elemento espressamente discriminatorio nei confronti della quasi totalita’ delle aziende esistenti.
6. Tassabilita’ pari 50% sul netto come nelle vlt.( casomai si dovrebbero invertire le percentuali 60% sulle vlt e 50% sulle awp visto che ormai 50.000 vlt incassano tanto quanto 350.000 awp dati ufficiali adm).
7. Eliminazione dell’addizzionale di 500 milioni annuale in quanto il settore e’ gia tassato con il preu, tassa che incide in modo proporzionale sull’incasso netto. invece l’addizzionale inciderebbe in modo fisso facendo pagare lo stesso importo tanto ad una slot quanto ad una vlt (che dati adm incassa 5/6 volte in piu’),tanto ad slot ubicata al nord che incassa di piu’ quanto ad una slot del sud che incassa di meno. sarebbe piu proponibile un aumento del preu generale che incide comunque sulla redditivita’ della singola macchina.

PressGiochi