Come fa sapere l’associazione di gestori e produttori Agcai “In merito alle dichiarazioni rilasciate a PressGiochi dal Sott.Segr. Baretta il 1° Giugno: il giorno dopo un incontro tenutosi la sera
Come fa sapere l’associazione di gestori e produttori Agcai “In merito alle dichiarazioni rilasciate a PressGiochi dal Sott.Segr. Baretta il 1° Giugno: il giorno dopo un incontro tenutosi la sera del 31° Maggio presso il MEF a seguito della manifestazione il Piazza Montecitorio
“Riduzione slot resta in capo ai concessionari, ma vigileremo su eventuali sperequazioni”.
Tale dichiarazione, non lascia dubbio che il Governo voglia tenere in considerazione i proprietari degli apparecchi, durante la riduzione del 34% degli stessi. Ci auguriamo che il governo vigili attivamente su tale attività, facendo in modo, dopo un ordine del giorno approvato la mattina del 1° giugno, che il taglio degli apparecchi, non metta in difficoltà i proprietari che se si vedessero espropriati della propria attività, non resterebbero a guardare.
Sarebbe inaccettabile che al proprietario in possesso di 100 apparecchi si veda riconosciuti 66 slot machine. Tale operazione sarebbe comunque semplice da realizzare in quanto ADM possiede tutti i dati per poter effettuare una corretta riduzione rispettando i proprietari degli apparecchi. Per esempio ADM potrebbe comunicare ad ogni gestore/proprietario via PEC le seguenti direttive:
DATA DEL PRIMO TAGLIO RELATIVO AL 15 % DEGLI APPARECCHI
(31 12 2017) CON LA NUMERICA CHIARAMENTE INDICATA ANTE E POST TAGLIO – ex. 100 apparecchi gestiti, taglio di 15 degli stessi. Per cui, alla data del 31 12 17 il proprietario che prima aveva 100 apparecchi , dovrà averne 85.
DATA DEL SECONDO TAGLIO RELATIVO AL 19 % DEGLI APPARECCHI
(30 04 2018) CON LA NUMERICA CHIARAMENTE INDICATA ANTE E POST TAGLIO – ex. 100 apparecchi gestiti, diventati già 85 al 31/12/2017 e ridotti di ulteriori 19 unità, arrivando a 66 apparecchi in totale.
Ogni apparecchi non dismesso in base a tale taglio, dovrà subire pesantissime sanzioni, stabilite dall’ADM stessa.
Sarebbe assurdo – continua AGCAI – venire a conoscenza di manovre differenti rispetto a quanto dichiarato dopo un incontro straordinario avvenuto presso la Sede del MEF, con la Presenza delle Associazioni di Categoria.
Una differente situazione, creerebbe un forte stato di crisi del settore e quindi darebbe adito a contenziosi, se si desse spazio a quel sistema Lobbystico formato da quei pochi Colossi del settore che stanno forzando le istituzioni affinché tale taglio di apparecchi sia effettuato dagli stessi a proprio insindacabile giudizio. Tali comportamenti, configurerebbero anche la possibilità di inviare esposti all’Autorità Garante per il Mercato e la Concorrenza (ANTITRUST) atti a denunciare le pratiche, messe in atto di concorrenza sleale ed abuso di posizione dominante, perpetrate dagli stessi.
Laddove tali richieste non venissero accolte, i gestori di AWP per tutelare i propri interessi, percorreranno tutte le strade atte a tutelare i propri diritti non escludendo di poter utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione per denunciare tale attività di ESPROPRIO DI APPARECCHI, quali:
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA
MANIFESTAZIONI SULLE PRINCIPALI ARTERIE DI ROMA
TRASMISSIONI TELEVISIVE
GIORNALI E QUOTIDIANI
SITI INTERNET
Rimaniamo in attesa, congiuntamente con le altre Sigle del tavolo inter-associativo , dell’ atteso incontro con il Sottosegretario Pier Paolo Baretta, presso il MEF, per consegnare e discutere di tutte le proposte allo stesso indirizzate.
PressGiochi