“Grazie alla sensibilità e all’attenzione dell’Anci – scrive in una nota AGCAI (Associazione Gestori e Costruttori di Apparecchi di intrattenimento) -, è stata rinviata l’intesa col Governo, in conferenza Unificata, sul
“Grazie alla sensibilità e all’attenzione dell’Anci – scrive in una nota AGCAI (Associazione Gestori e Costruttori di Apparecchi di intrattenimento) -, è stata rinviata l’intesa col Governo, in conferenza Unificata, sul riordino del Gioco. Ormai si sta diffondendo nei Sindaci Italiani un forte interesse sulle ripercussioni che si avrebbero qualora fosse approvata l introduzione delle sale certificate di tipo A in un numero praticamente doppio rispetto all’attuale. La nostra associazione, dopo aver incontrato il sindaco di Chieti dott. Di Primio, membro della Conferenza Unificata, continuerà nei prossimi incontri istituzionali (22 novembre Comune di Catania, 29 Novembre Comune di Firenze) a coinvolgere le Amministrazioni Locali presenti in Conferenza in un più ampio ragionamento sulla ridistribuzione dl gioco legale. Al contempo invitiamo tutti i soggetti interessati del settore a sedersi attorno ad un tavolo , al fine di presentare un documento di riforma ampiamente condiviso. Ora è il momento opportuno di condividere col Parlamento una ristrutturazione organica del settore che non sia unicamente nelle mani del Ministero dell’Economia ma diventi oggetto di una legge quadro che realizzi un’effettiva riduzione dell’ intero comparto dei giochi. E’ nostro dovere sottolineare l’operato del dott. Fabio Bui , Sindaco di Loreggia e Vice presidente della Provincia di Padova che sta portando avanti un’iniziativa organica di riduzione effettiva dell’offerta di gioco che ci trova particolarmente concordi e quindi si al taglio del 30% delle awp, ma anche delle vlt, delle sale scommesse, delle lotterie istantanee, dei corner ecc”.
PressGiochi