25 Novembre 2024 - 14:30

ADM Toscana, Sardegna e Umbria chiude il 2020 con segno positivo, controllati 582 esercizi di gioco

Si è concluso con il segno positivo nonostante le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria mondiale, il bilancio 2020 delle attività di ADM, Direzione Territoriale Toscana, Sardegna e Umbria, diretta dal dott. Roberto Chiara.

19 Febbraio 2021

Si è concluso con il segno positivo – scrive ADM in una nota – nonostante le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria mondiale, il bilancio 2020 delle attività di ADM, Direzione Territoriale Toscana, Sardegna e Umbria, diretta dal dott. Roberto Chiara. Tanti, come noto, i settori delegati all’ADM, sia in campo tributario che extra tributario: dai controlli e accertamenti su accise, dazi doganali e IVA, a quelli su importazione ed esportazione di valuta, alla verifica delle merci in transito, ai traffici illeciti di droga e sigarette, alle deleghe su ambiente e rifiuti, alla lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy, alla sicurezza dei prodotti (alimentari, farmaceutici, DPICovid-19, giocattoli, etc.), alla sorveglianza su giochi e tabacchi, fino alla più recente gestione della lotteria degli scontrini.

Sotto il profilo meramente contabile, grazie alle capillari attività, tradotte in oltre 48mila operazioni di controllo (documentali, c/o aziende, su passeggeri in transito in porti e aeroporti, etc.), la ADM Toscana, Sardegna e Umbria ha garantito la riscossione di quasi 4 miliardi di euro di dazi doganali, Iva all’importazione e accise, l’accertamento di oltre 195 milioni di euro di maggiori diritti accertati nei settori dogane e accise (con un incremento del 26% rispetto all’anno precedente) e sotto il profilo del sostegno alle imprese e all’economia, quasi 131 milioni quali riaccrediti o agevolazioni liquidate agli operatori, principalmente del settore autotrasporti. Focalizzando l’attenzione sulle attività svolte in Toscana, particolarmente significativo è risultato anche ilcontrasto agli illeciti extratributari, da cui è scaturito l’accertamento di un elevato numero di violazioni e il conseguente sequestro di ingenti quantitativi di merce.

Per quanto riguarda giochi e tabacchi: l’Agenzia esercita il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e dei tabacchi, garantendo gli interessi dell’Erario attraverso la riscossione dei tributi, tutelando il cittadino attraverso il contrasto agli illeciti e gestendo il mercato attraverso concessioni e atti regolamentari. L’attività della Direzione si è concentrata sulla lotta al gioco illegale, sul contrasto alle cause delle varie forme di ludopatia, sulla prevenzione e repressione del gioco e del tabagismo minorili. Sul territorio toscano sono state condotte numerose operazioni sia in autonomia, sia in collaborazione con altre Forze di Polizia, per verificare il rispetto della normativa di settore, con particolare riguardo alle norme sul contrasto alla diffusione della pandemia da COVID-19, che prevedono la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò. Nell’ambito del contrasto al gioco illegale sono stati controllati 582 esercizi, con il riscontro di 41 irregolarità. Le sanzioni in materia di tabacchi per rivendite e contrabbando ammontano a oltre 243mila euro: al riguardo sono stati verificati 730 siti.

 

 

 

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