L’associazione Sapar rende noto che, oltre alle Domande frequenti Post dismissione AWP relative alle procedure di cessione , reimmissione sul mercato e rottamazione degli apparecchi AWP, l’associazione ha ricevuto dall’Agenzia delle
L’associazione Sapar rende noto che, oltre alle Domande frequenti Post dismissione AWP relative alle procedure di cessione , reimmissione sul mercato e rottamazione degli apparecchi AWP, l’associazione ha ricevuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ulteriori risposte ai quesiti inviati dalla presidenza, che riportiamo di seguito.
Si attende inoltre riscontro, sempre da ADM, in merito ad ulteriori quesiti inviati nei giorni scorsi.
Inoltre, per quanto riguarda i codici rifiuto che devono avere i gestori ambientali dei rifiuti ( https://www.albonazionalegestoriambientali.it/Ricerca.aspx) sono il 3b, 4 e 5.
Mentre per i rifiuti pericolosi ( Es. monitor e gli LCD o TFT) il codice è 160213 , mentre per i rifiuti non pericolosi (mobile, schede, ecc) il codice è 160214.
Domande frequenti Post dismissione AWP
Risposta
La richiesta di proroga del termine in questo momento non sembra perseguibile. Il termine di 6 mesi è previsto dal decreto direttoriale e non può essere spostato se non con il medesimo strumento normativo.
Nel merito, comunque, gli apparecchi dismessi dopo il 1 maggio sono stati in realtà dismessi per la quasi totalità il 22 giugno. Per la maggior parte di questi la restituzione dei nulla osta e delle smart card è avvenuta dopo 60 giorni, quindi, intorno al 20 agosto per cui i 6 mesi scadranno nel peggiore dei casi il 22 gennaio se non il 22 marzo, tempo abbondantemente sufficiente per risolvere i problemi segnalati.
Risposta
Le funzionalità sono tutte in linea anche per la rottamazione. Ci sono stati casi isolati di disallineamento per la re-immissione sul mercato e per l’invio delle mail che comunque dovrebbero essere ormai tutti risolti.
In presenza di altre problematiche simili è opportuno richiedere il supporto dello specifico call center e, in caso di non risoluzione delle problematiche alla chiusura del Ticket di assistenza, di darne segnalazione all’Ufficio apparecchi.
Risposta
Le casistiche relative alle denunce di smarrimento e furto non vengono gestite tramite l’applicativo ma direttamente con gli uffici territoriali competenti ai quali dovrà essere inviata una comunicazione con l’indicazione degli apparecchi oggetto di denuncia e soggetti agli obblighi previsti dal Decreto Direttoriale 30 marzo 2018, n. 38169.
Ovviamente per gli apparecchi oggetto di denuncia sono sospese tutte le prescrizioni previste dal sopracitato decreto e pertanto il proprietario non dovrà effettuare alcuna dichiarazione per i suddetti apparecchi che rimarranno comunque visibili in applicativo.
Ove muti lo stato relativo alla denuncia (esempio ritrovamento degli apparecchi/schede) il proprietario è tenuto a comunicare, tempestivamente, all’ufficio territoriale competente l’avvenuto ritrovamento e a procedere nei tempi previsti ad effettuare gli adempimenti richiesti dal Decreto Direttoriale 30 marzo 2018, n. 38169.
Risposta
Per poter inserire i nuovi codici (Identificativo apparecchio e IDSK rispettivamente per apparecchio e scheda di gioco) è necessario presentare una “re-immissione sul mercato” (terza richiesta). tale richiesta è possibile solamente dopo aver già presentato una richiesta di “conto lavorazione”;
Risposta
Nell’applicativo viene visualizzato sia il mobile che la scheda ma è consentito di affidare a terzi sia l’uno che l’altra indipendentemente
Risposta
Nel caso specifico vanno compilate le dichiarazione relative alla vendita che sono disponibili in applicativo seguendo i seguenti passi:
7) Un apparecchio acquistato ex novo non deve passare da tale procedura di rientro da dismissione uno contro uno e avendo ceduto l’apparecchio completo usato.
Risposta
Per gli apparecchi e le schede vendute gli obblighi prescrizionali per il proprietario terminano con la dichiarazione di vendita.
Per i nuovi apparecchi acquistati non si deve effettuare nessuna dichiarazione.
PressGiochi